MANCINI: "ATTEGGIAMENTO SQUADRA OK, ORA SERVE CONTINUITÀ"

"I ragazzi migliorano ogni giorno, dobbiamo avere la stessa mentalità in casa e in trasferta". Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro alla vigilia di Atalanta-Inter

APPIANO GENTILE - Dopo il successo interno contro il Palermo, l'Inter è attesa dalla trasferta di Bergamo. Domani, nel match valido per la quarta giornata di ritorno della Serie A TIM 2014/15, i nerazzurri sfideranno l'Atalanta di Stefano Colantuono: "Sarà una partita molto dura - spiega Roberto Mancini nella conferenza stampa della vigilia -. L'Atalanta è una squadra molto solida, difficile da affrontare. Loro vengono da una sconfitta immeritata, concedono pochi spazi e in attacco hanno giocatori capaci di mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Giochiamo in trasferta, ma l'atteggiamento del gruppo deve essere sempre uguale, che si giochi in casa o fuori. Per una grande squadra non deve cambiare niente".

"Che garanzie possono darmi i ragazzi? Me ne danno ogni giorno. Lavorano e migliorano dopo ogni allenamento, poi nei novanta minuti può succedere di tutto. L'atteggiamento della squadra, però, è positivo. Terzo posto? Finchè c'è la speranza bisogna crederci, non bisogna mai abbandonare niente perchè nel calcio può succedere di tutto. In questo momento, però, non possiamo fare calcoli, dobbiamo solo pensare a far bene la partita di domani". 

Giovedì prossimo l'Inter tornerà in campo anche in Europa: "Turnover in vista del Celtic? Per il momento è più importante la sfida contro l'Atalanta, vogliamo dare continuità ai nostri miglioramenti. Non credo serva fare troppi ragionamenti sul turnover perchè ci sono quattro giorni tra la sfida di Bergamo e quella di Glasgow. Abbiamo solo bisogno di recuperare in fretta i giocatori che sono infortunati per non correre pericoli".  

Poi, le solite curiosità sui singoli: "Podolski? La sua condizione fisica sta migliorando, è un giocatore di grande esperienza e potrà darci una mano importante in campionato. Santon? Ha fatto due partite in quattro giorni dopo aver disputato una sola gara in parecchi mesi. L'unico dubbio che ho è legato al fatto che sarebbe meglio avere un po' più di tempo per recuperare. Brozovic? Ha fatto vedere buone cose, ma andrei piano con i giudizi. Ha bisogno di ambientarsi e di conoscere il campionato italiano. Di sicuro ha delle qualità. Icardi? È sempre tranquillo, difficilmente lo vedo preoccupato e questo è un grande vantaggio per un giocatore. Sta bene e spero che continui a fare gol. Kovacic? Mateo è un ragazzo giovane e non ha ancora un ruolo ben definito. Le qualità che possiede potrebbero portarlo ad agire in diversi ruoli. In questo momento potrebbe giocare ovunque, ma arriverà un gorno in cui definirà la sua posizione. Per stare davanti alla difesa ha bisogno di crescere, ma ha qualità talmente importanti che potrà giocare ovunque". 

Infine, si torna a parlare ancora di Yaya Tourè: "Il campionato italiano ha bisogno di riportare in Serie A grandi giocatori. Yaya Tourè è uno di questi, ma non è semplice portarlo qui considerando il momento. Se ci dovessimo riuscire, sarebbe un bel traguardo". 


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