MILANO - Il posticipo della 16^ giornata di Serie A tra Inter e Lazio si chiude con un pareggio. Un tempo per parte, con i nerazzurri che rimontano nella ripresa il doppio svantaggio iniziale: "Alleno tutti i giorni la squadra e penso che quella del primo tempo potesse essere una buona soluzione - spiega Roberto Mancini nel postpartita -. Subire un gol dopo due minuti ti cambia i programmi anche perchè la Lazio è una squadra che sa fare bene le ripartenze. Non c'entrano gli assetti di gioco, perchè il primo tempo è cambiato dopo il gol subito. Ci ha creato delle grosse difficoltà. Nella ripresa abbiamo reagito, ma non è una questione di modulo".
"Abbiamo commesso degli errori, facciamo due passi avanti e uno indietro - prosegue il tecnico nerazzurro - ma non pensavo di poter cambiare le cose in un mese. Ci vuole un po' di tempo, dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista. I giocatori soffrono il clima di San Siro? Un po' di paura c'è, soprattutto quando le partite si mettono male. Dobbiamo superare anche questa, ma ce la faremo. Continueremo a fare degli errori, ma speriamo di farne sempre meno".
Si parla anche di mercato: "Lennon? Non abbiamo mai parlato di lui. Non fa parte del nostro mercato, ma ci saranno probabilmente altri giocatori se riusciremo ad arrivarci. Dove bisogna intervenire? La squadra deve continuare a lavorare, al di là di eventuali acquisti. Dobbiamo trovare la giusta continuità per tutta la durata della partita. E questo obiettivo si può raggiungere solo lavorando. Poi se arrivassero degli acquisti sarebbe meglio, ma noi dobbiamo pensare a migliorare".
In chiusura una battuta su Kovacic, autore dello splendido gol che ha dato la scossa ai nerazzurri: "Mateo sta migliorando perchè è un ragazzo che ha qualità. Crescerà ogni giorno di più. Non credo che sia un merito mio ma di un percorso naturale che un giocatore come lui deve avere".
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LE PAROLE DI ROBERTO MANCINI POST INTER LAZIO
