ROMA - Sfida di altissimo livello tra le formazioni Primavera di Roma e Inter, al comando dei rispettivi gironi in campionato e avversarie oggi nei quarti di finale di Tim Cup. Al centro sportivo "Bernardini" sono i giallorossi di Alberto De Rossi a staccare il pass per la semifinale grazie al 3-1 frutto delle reti di Adamo, Vestenicky, Camara e Verde.
Parte meglio la Roma che, dopo neanche trenta secondi di gioco, ha un'occasione importante per portarsi in vantaggio: su una disattenzione di Radu, Vestenicky serve Verde all'interno dell'area interista, ma la conclusione a giro dell'ala giallorossa termina di poco a lato. Superato il brivido iniziale, l'Inter prova ad alzare il baricentro: tra il 15' e il 20' Puscas si fa vedere nell'area avversaria, prima girando con il destro un bel cross di Gyamfi, poi cercando in contropiede l'assist vincente per Camara; in entrambi i casi, però, Pop riesce a mantenere inviolata la porta giallorossa. I ragazzi di Vecchi guadagnano campo ma, proprio quando sembrano pronti per prendere in mano le redini del gioco, subiscono il gol dell'1-0: pasticcio in fase di impostazione tra Donkor e Dabo, che rinviando sui piedi di Adamo scatena una carambola che beffa Radu.
I nerazzurri provano immediatamente a scuotersi con la conclusione di Palazzi (28') e le iniziative sulla fascia di Baldini (30') e Dimarco (31'), ma senza creare grossi problemi a Pop. L'Inter è tutta in avanti nel tentativo di raddrizzare subito il risultato, ma è ancora la Roma a passare su un ribaltamento di fronte: Ferri serve Vestenicky alle spalle della difesa nerazzurra, il numero nove giallorosso entra in area e batte Radu con un preciso diagonale. Una doccia gelata per Donkor e compagni, che si ritrovano sotto di due reti senza aver particolarmente demeritato fino a quel momento. Prima dell'intervallo Camara avrebbe l'occasione di accorciare le distanze, ma il suo colpo di testa dopo un batti e ribatti nell'area romanista termina di poco fuori. E' l'ultimo squillo del primo tempo, che si chiude dopo tre minuti di recupero.
Nell'intervallo Stefano Vecchi studia le mosse per ribaltare il risultato e all'inizio del secondo tempo l'Inter si ripresenta in campo con un 4-2-4 iper offensivo che vede Appiah prendere il posto di Dabo. Dopo dieci minuti di equilibrio, Camara cerca di dare la scossa ma la sua discesa sulla destra viene fermata da uno straordinario intervento di Calabresi. Al 70' è ancora l'esterno guineano a impegnare la difesa giallorossa con un tiro-cross che viene neutralizzato da Pop, mentre tre minuti più tardi Appiah fa scoccare la scintilla che riapre il match: l'attaccante classe '97 sfugge a Calabresi, che lo atterra in area costringendo il direttore di gara a fischiare calcio di rigore. Dal dischetto Camara non sbaglia e rimette in discussione la qualificazione.
I nerazzurri hanno ancora tempo a disposizione per pareggiare i conti, ma al minuto 82 è un'altra disattenzione difensiva a favorire la Roma: Yao atterra Soleri sul vertice sinistro dell'area e Zanonato decreta il secondo penalty di giornata; dagli undici metri Verde non sbaglia e chiude virtualmente la gara. Nei minuti finali del match, Vecchi tenta il tutto per tutto inserendo anche Ventre per Yao, ma il risultato non cambia più fino al 93'.
A sfidare in semifinale l'Atalanta sarà quindi la formazione di Alberto De Rossi. Per la Primavera nerazzurra appuntamento al 2015.
ROMA-INTER 3-1
Marcatori: Adamo (26'), Vestenicky (32'), Camara (74' rig.), Verde (83' rig.)
ROMA: 1 Pop; 2 Paolelli, 5 Capradossi, 4 Calabresi, 3 Sammartino; 6 D'Urso (81' Ndoj), 8 Pellegrini, 10 Adamo (65' Vasco); 11 Verde, 9 Vestenicky (72' Soleri), 7 Ferri.
A disposizione: 12 Marchegiani, 13 Belvisi, 15 Marchizza, 18 Ricozzi, 19 Di Livio, 20 Ciavattini, 21 Di Mariano, 22 Calì, 23 De Santis.
Allenatore: Alberto De Rossi
INTER: 1 Radu; 2 Gyamfi, 5 Yao (88' Ventre), 6 Donkor, 3 Dimarco; 8 Palazzi, 4 Dabo (46' Appiah), 10 Gnoukouri (80' Rocca); 7 Camara, 9 Puscas, 11 Baldini.
A disposizione: 12 Pissardo, 13 Crosato, 14 Sciacca, 15 Pinton, 16 Lomolino, 17 Miangue, 18 Steffè, 20 Bonetto, 21 Rizzotto.
Allenatore: Stefano Vecchi
Ammoniti: Paolelli (60'), Vestenicky (69'), Gyamfi (69'), Calabresi (72'), Palazzi (75'), Ndoj (84'), Ventre (92').
Arbitro: Andrea Giuseppe Zanonato
Assistenti: Oliviero e Cantiani