APPIANO GENTILE - "Volevo fare i complimenti ai ragazzi che hanno giocato in Europa League, perché hanno fatto un'ottima partita su un campo difficile. Sono stati veramente bravi". Prima di concentrarsi sulla trasferta di Verona, Roberto Mancini torna sul pareggio di Baku per elogiare la prestazione dei suoi ragazzi. Poi si pensa alla sfida del "Bentegodi" contro il Chievo: "Domani sarà una partita difficile, ma noi dobbiamo continuare sulla strada intrapresa, perchè al di là della delusione per la sconfitta di domenica siamo sul percorso giusto per ripartire. Dobbiamo lavorare su quello che abbiamo fatto nel primo tempo contro l'Udinese, sapendo che in una partita le cose possono cambiare da un momento all'altro".
"L'importante è che la squadra mantenga una sua consapevolezza e ci creda - prosegue il tecnico nerazzurro - mantenendo serenità, perché la serenità è alla base di tutto. Con tutti i limiti e gli errori che possiamo fare in questo momento, sono sicuro che questa squadra potrà fare tanto e darà soddisfazioni perché i ragazzi hanno appreso molto velocemente il lavoro che abbiamo fatto finora. Dobbiamo cercare di fare punti, mantenendo però la nostra idea di gioco. Il Chievo è una buonissima squadra ed è in serie positiva, ma noi vogliamo vincere. Basterebbero due vittorie consecutive per cambiare le cose".
In conferenza, tante domande anche sui singoli: "Hernanes? È un giocatore che ha esperienza e qualità. In questo momento deve trovare la condizione migliore, non possiamo permetterci di perderlo per altre settimane perchè è un giocatore importantissimo per la squadra. Tutti, però, devono cercare di dare di più. Jonathan? Non è ancora pronto, ha iniziato ad allenarsi con noi ma tornerà dopo la sosta natalizia. Palacio? Devo ringraziarlo perchè è a disposizione nonostante il problema alla caviglia che si trascina dal Mondiale. Se avessimo avuto altri attaccanti a disposizione, probabilmente si sarebbe fermato. E' un professionista incredibile e dobbiamo dirgli grazie perchè sta facendo di tutto per dare il suo contributo. Speriamo risolva i suoi problemi fisici durante la sosta, perché è quello il problema maggiore".
Gennaio si avvicina e il mercato di riparazione diventa argomento caldo: "Rinforzi? Io penso alla squadra, poi è normale che per fare un gioco diverso ci sia bisogno di qualche innesto. Vedremo, ma credo che la società sia nelle condizioni di fare qualcosa. Se ho parlato con Balotelli? L'ultima volta è successo due anni fa, prima di una partita a Londra. Io sono un grande tifoso di Mario e gli voglio bene, la mia speranza è quella di vederlo un giorno felice. Guarin e Icardi cedibili? Non credo, al massimo dovremo coprire delle lacune nei ruoli scoperti".
Una battuta anche su Sylvinho, arrivato ieri ad Appiano: "È un ragazzo giovane, ha giocato in grandissime squadre e ha vinto tutto. Ha lavorato in Brasile, ha grandissima esperienza e potrà esserci molto utile". E, infine, sul sorteggio per i sedicesimi di Europa League, in programma domani a Nyon: "Preferenze? No, vediamo quale sarà l'accoppiamento senza nessun tipo di problema. L'Europa League è piena di squadre importanti. I sedicesimi saranno a febbraio, quindi noi dovremo prepararci bene ma anche gli altri dovranno temere l'Inter".
English version Versión Española 日本語版 Versi Bahasa Indonesia
LIVE! CONFERENZA STAMPA ROBERTO MANCINI PRIMA DI CHIEVO VERONA-INTER 14.12.2014 H:12:00