MILANO - Non poteva esserci regalo migliore per il cinquantesimo compleanno di Roberto Mancini, che festeggia la qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League con un turno di anticipo grazie alla vittoria ottenuta in rimonta contro il Dnipro.
A commentare il successo sul club ucraino - che vale il primo posto matematico nel Gruppo F - è il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio: "Siamo stati determinati e abbiamo dimostrato di voler far bene in questa Europa League. Abbiamo sofferto nel primo tempo ma nella ripresa, anche se eravamo in inferiorità numerica, sono venute fuori le qualità. Cuore, cattiveria ed eravamo anche messi bene tatticamente. Essere in dieci non è un problema se tutti aiutano. Il Dnipro è una squadra di qualità e aver vinto entrambi i confronti dà valore al nostro percorso. Siamo stati bravissimi in questo girone e abbiamo evitato di giocarci tutto nell'ultima partita, dove potremo dare spazio a qualche giovane e a chi ha giocato meno".
Si parla anche della prestazione di Konoplyanka: "Lo conosciamo bene e non siamo i soli. E' un giocatore molto interessante, fa bene da qualche anno. Posso confermare che lo stimo e lo conosciamo, ma questo non vuol dire che all'Inter interessi".
Chiusura sul match di domenica prossima contro la Roma: "Dobbiamo ragionare partita dopo partita e cercare di prepararle tutte al massimo. Adesso abbiamo la possibilità di concentrarci su campionato e Tim Cup fino a febbraio. Siamo a -5 dal terzo posto, ma mancano ancora tantissime partite".
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AUSILIO: "FINO A FEBBRAIO TESTA A CAMPIONATO E TIM CUP" 27.11.2014