MANCINI: "NON SONO ABITUATO A GIOCARE SOLO PER IL TERZO POSTO!"
Vigilia di #MilanInter: "Si gioca una partita importante, le sensazioni sono buone. Thohir? Grande passione per il calcio e per l'Inter"
APPIANO GENTILE - Vigilia di #MilanInter con le parole di Roberto Mancini in conferenza stampa, al centro sportivo "Angelo Moratti". Si parla, ovviamente, di derby. Diversi i punti toccati dal tecnico nerazzurro. Si parte dalle sensazioni: "Le sensazioni sono buone. Si gioca una partita importante, il derby. I sentimenti sono quelli che si provano di solito prima di una partita così. Abbiamo lavorato e vedremo di fare il nostro meglio".
Mancini, entra poi, nel dettaglio: "Ho trovato una squadra in buona condizioni, senza nessun tipo di problema. Abbiamo fatto un buon lavoro, ma questo non vuol dire che in 4 giorni si può fare chissà cosa. Probabilmente ho bisogno di qualche giorno per conoscerli meglio. Ho bisogno di qualche partita per capire un po' di più. Cambiare in corsa non è mai semplice, ma credo che il derby sia aperto a qualsiasi risultato. Ci saranno in campo giocatori bravi. E sarà uno spettacolo per tutti. Se non c'è entusiasmo, non c'è divertimento è difficile. Inzaghi allenatore? Pippo ha una storia alle spalle come giocatore, è giovane, alla prima esperienza. Può avere una buona carriera, glielo auguro".
Il derby, una partita speciale: "Certo, domani ci sarà da emozionarsi. Non sono abituato a lottare per il terzo posto. Non dobbiamo guardare la classifica. Noi dobbiamo guardare la classifica tra qualche mese e fare più punti possibili. Io valore aggiunto? Spero che possa essere così. Dobbiamo dare il massimo con i giocatori e tutti insieme. Il derby che ricordo? Tutti sono belli: sono momenti di passione, momenti di spettacolo. Io ricordo quello del 4-3, ma anche gli altri. Il derby di Milano è sempre stato un derby decisivo per i massimi traguardi".
E poi, sui singoli: "Giocare a 3 o 5 non cambia niente. Dipende dalla mentalità. Credo che Guarin sia un grande centrocampista. Il centrocampista deve essere in grado di fare la fase offensiva e difensiva. Per noi sarà un giocatore importante, ma è un centrocampista deve saper fare tutto. Kovacic ha delle grandi qualità tecniche. È un ragazzo giovane e non possiamo pensare che non sbagli mai. È normale che sia così. Avrà bisogno di tempo per poter esprimere tutto il suo potenziale. È un giocatore che in quel ruolo, deve fare anche tanti gol: lui ha queste caratteristiche. Ma non possiamo mettergli pressione. Medel l'ho visto ieri perché è appena arrivato. Hernanes non sta benissimo e decidiamo domani mattina. Noi proveremo a giocare a calcio. Sono tutti giocatori che giocano nelle loro nazionali".
Arriva anche una domanda sull'incontro tra il tecnico nerazzurro e il presidente Thohir: "Abbiamo parlato di tutto, ho avuto una buonissima impressione, ma ci conosceremo meglio. Anche lui ha una grande passione per il calcio".