MILANO - Poco prima di Inter-Napoli, il presidente Erick Thohir ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport, per parlare proprio della sfida di questa sera: "Ogni partita è importante. L'anno scorso quando abbiamo giocato contro la Lazio in casa e Zanetti si è ritirato, abbiamo vinto e abbiamo conquistato l'Europa, alla fine anche quella è stata importante. Oggi è un'altra partita, è importante, è la settima partita e ce ne saranno ancora, la stagione è ancora lunga. La differenza della gara di oggi è che si scontrano due grandi club: l'Inter ha una grande storia il Napoli è una buona squadra. Credo che sarà una grande partita".
Al presidente viene chiesto poi dell'allenatore Walter Mazzarri: "Abbiamo un contratto con Mazzarri per 2 anni. Naturalmente guardiamo partita dopo partita. L'anno scorso abbiamo raggiunto il nostro obiettivo che era l'Europa. Dobbiamo confermare quel risultato e magari migliorare. Vogliamo essere qualificati di nuovo per l'Europa, ancora. Credo nel progetto, credo nella squadra e nell'allenatore".
Infine, una battuta sulla visita fatta ieri alla squadra: "Sono stato alla Pinetina, ho incontrato i giocatori, l'allenatore. Ci siamo detti che siamo l'Inter, dobbiamo essere forti, combattere in ogni partita. È importante che dimostriamo ai nostri tifosi che siamo l'Inter, non un'altra squadra, l'Inter".
Il presidente Thohir ha rilasciato delle dichiarazioni anche a Mediaset Premium: "Ieri alla squadra ho spiegato la differenza tra vincitori e vinti; i vinti quando cadono non si rialzano, i vincitori quando cadono si rialzano e tornano a combattere. È ciò che ho imparato in Italia, altrimenti non sarei parte dell'Inter. Allo stesso tempo, quando giochiamo nell'Inter, dobbiamo dare il meglio. È ciò che vogliono i tifosi: quando vinciamo sono il primo a festeggiare, quando si perde sono il primo a soffrire", ha detto.
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