KIEV - E' Walter Mazzarri ad aprire la conferenza stampa della vigilia di Dnipro-Inter e lo fa spiegando qual è la mentalità della squadra nerazzurra: "Noi andiamo in campo sempre per dare il massimo, per vincere. Così faremo anche domani. Poi, in ogni caso, alla fine accettiamo con rispetto il risultato del campo".
L'allenatore spiega poi di aver già conosciuto in passato le insidie che le squadre ucraine sanno riservare: "E' difficile giocare contro di loro, col Napoli ho perso contro il Dnipro e con la Sampdoria contro il Metalist, sono squadre che fanno buon calcio. Bisognerà fare attenzione. Il Dnipro è in grande condizione atletica, è una squadra forte, aggressiva, ma mi fa piacere affrontarli: domenica abbiamo fatto bene ma ora dobbiamo avere continuità, questa sarà una gara importante anche per le nostre valutazioni".
Dopo la gara contro il Sassuolo e in vista di quella contro il Palermo, a Mazzarri viene chiesto se pensi al turnover: "E' normale che quando si gioca ogni tre giorni un allenatore pensi un po' a tutto, è normale pensare a delle rotazioni. Jonathan e Campagnaro? Stanno bene tutti e due, uno dei due giocherà dall'inizio, non entrambi perché non hanno i 90 minuti".
Campionato o Europa League? Anche questo viene chiesto in conferenza stampa, se l'Inter preferisca un obiettivo piuttosto che un altro: "Noi cerchiamo di fare il nostro meglio in tutte e tre le competizioni che abbiamo a disposizione, vedremo poi alla fine cosa saremo stati capaci di fare. Abbiamo una rosa attrezzata per portarci avanti in tutte le competizioni, per tentare di arrivare il più in alto possibile".
Infine, una domanda sulla delicata situazione ambientale in Ucraina: "Con la mia Società e con la Uefa ci siamo informati che ci fossero le condizioni di serenità e tranquillità necessarie per giocare, ci è stato garantito e infatti non stiamo riscontrando alcun problema".
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