MILANO - I tifosi, la squadra, il mercato. E non solo. Il direttore generale Marco Fassone parla a Sky Sport 24, partendo dalla riforma del calcio, per poi arrivare a temi nerazzurri. "Il mio augurio è che questi anni possano essere ricchi di riforme a cui la nostra società ha dato appoggio", comincia. "Nel primo Consiglio Federale è stata modificata la norma sulla discriminazione territoriale che avevamo chiesto. Sul tavolo, poi, ci sono altre riforme che condividiamo, come la lista composta da 25 elementi, ad esempio. Ancora: le seconde proprietà e il '4+4' che già utilizzano tante squadre europee. I nostri propositi sono stati resi noti, ma sono contento di vedere che c'è apertura alle iniziative. Il tutto con l'obiettivo di cambiare ciò che non funzionava e non sta funzionando. L'immobilismo non paga mai".
Si parla poi dei tifosi e dell'accoglienza che il popolo nerazzurro ha riservato alla squadra: "Siamo contenti della risposta che hanno dato, sia in Europa League, sia contro il Sassuolo. La speranza è di vedere i tifosi sempre così e un'Inter che combatte e che gioca fino alla morte. I risultati, poi, arriveranno".
Quando gli chiedono del presidente Erick Thohir, risponde: "Settimana prossima ci vedremo per degli appuntamenti formali e mi auguro che possa vedere due belle gare". Si scende, poi, nel dettaglio e gli viene chiesto un obiettivo per l'Inter. "Quello che il presidente ha dichiarato: rimanere in Europa e, nel medio termine, rientrare nella top ten europea". Capitolo stadio: "Vorremmo il compimento e la definizione del progetto stadio. Dovremo scegliere se investire nella ristrutturazione del 'Meazza' o per un nuovo impianto".
Mercato e giocatori: "Sarei bugiardo se dicessi che per gennaio abbiamo già in mente qualche operazione. Interverremo solo se dovesse essere necessario, ma quello che ha fatto Ausilio è ottimo, con una rosa completa che funziona. Se oggi il mercato fosse aperto non avremmo necessità di intervento. Icardi? Ha un contratto lungo, ci sono giocatori che hanno accordi più brevi, ma parleremo e discuteremo anche di lui. Guarin? "Abbiamo fiducia in lui, il mister lo ha fatto giocare contro il Sassuolo e questo testimonia che tutti credono in lui. Vogliamo toglierci delle belle soddisfazioni".
Infine, sul futuro: "La Champions League, è nei nostri pensieri perché per tanti anni è stata la casa dell'Inter. Ciò non vuol dire che arriverà subito, ma sarà certamente l'obiettivo per il futuro", ha concluso.
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