MADRID - Vedi l'Inter scendere in campo al Santiago Bernabeu e già ti brillano gli occhi. Pensi a quella notte del 2010 quando, tra tutte le stelle, un lampo nerazzurro ha illuminato l'Europa. Vedi l'Inter Forever affrontare il Real Madrid Leyendas e sembra di essere sdraiati sulla spiaggia nella notte di San Lorenzo più nitida che ci sia. Stelle, stelle ovunque. Vedi insieme Zidane e Zamorano, Figo e Zanetti. È una vera e propria parata per il Corazon Classic Match e uno stadio caldo, caldissimo. E non solo per la temperatura (oltre 30 gradi).
Non è una partita come tutte le altre e si capisce subito. C'è il presidente onorario Massimo Moratti che, arrivato a Madrid, scherza con Youri Djorkaeff prima del match. C'è Walter Zenga, anche lui sorridente, che siede per la prima volta sulla panchina nerazzurra. C'è Francesco Toldo che indossa una fascia di capitano tutta speciale e c'è anche chi di fasce di capitano se ne intende, eccome: Javier Zanetti.
Comincia il match ed è magia vera. Zidane al 17' incanta tutti e porta in vantaggio il Real Madrid Leyendas con un sinistro fulminante da dentro l'area. Poi, però, l'Inter reagisce e trova il pareggio con un gol di Javier Zanetti. Un tiro da fuori che ricorda un'altra notte incantata e un altro suo gol: quello di Parigi e della Coppa Uefa. Tutto torna, allora. Anche durante la partita. Le stelle sanno omaggiarsi e inseguirsi. E chi guarda, continua a stropicciarsi gli occhi. Finisce il primo tempo, c'è bisogno di respirare. Ci pensa Nicola Berti che calcia dei rigori con alcuni bambini del pubblico. Applausi.
Nella ripresa cambio di maglia per Figo e Zamorano che passano con i Nerazzurri. Al 53' il cileno per poco non piazza la zampata del 2-1. Dicevamo la fascia di capitano. Che viene messa al braccio di Zanetti quando Pagliuca prende il posto di Toldo. È di nuovo JZ4. E lo sarà per sempre.
Al 65' escono Figo e Zamorano, dentro Manicone e Bianchi. Poi, il vantaggio del Real Madrid Leyendas: ci pensa Perez che di testa raccoglie un assist di Solari. Altre sostituzioni: Fresi per Galante, Cordoba, Dino Baggio e Dacourt per Conceicao, Di Napoli e Milanese, Suazo per Choutos. Che non fa in tempo a scaldarsi che al 77' raccoglie un assist d'oro di Zanetti e di testa a incrociare sul palo più lontano trafigge la porta delle merengues: 2-2. Ancora applausi. Diventano ancora più forti quando entra Beccalossi per Conceicao, al 85'. Il resto, è tempo che passa. Con il Real Madrid che per la prima volta non vince questa partita.
Finisce così, con quattro gol, un pareggio spettacolo, Inter Forever e Real Madrid Leyendas che si abbracciano sul campo. E con gli spettatori - interisti e non - che ancora si stropicciano gli occhi per tutte le stelle viste. Proprio come una notte di San Lorenzo nitida come non mai.
Così all'inizio:
REAL MADRID: 1 Buyo, 2 Salgado, 4 Pavon, 5 Zidane, 6 Hierro, 9 Zamorano, 9 Santillana (cap), 10 Figo, 14 Guti, 17 Karembeu, 19 Fernando Sanz. (Panchina: 1 Contreras, 3 Garcia Cortes, 5 Sabido, 6 Salguero, 7 Butragueno, 7 Ivan Perez, 8 Velasco, 9 Morientes, 9 Esnaider, 11 Amavisca, 21 Solari. All.: Camacho - Amancio - Geni).
INTER: 1 Toldo (cap), 2 Cordoba, 4 J. Zanetti, 5 Galante, 9 Carbone, 11 Baggio, 13 Zé Maria, 14 Dabo, 19 Paganin, 29 Suazo, 76 Conceicao. (Panchina: 1 Pagliuca, 6 Djorkaeff, 7 Figo, 8 Berti, 1+8 Zamorano, 10 Beccalossi, 15 Dacourt, 16 C. Zanetti, 17 Fresi, 20 Manicone, 25 Milanese, 28 Di Napoli, 69 Centofanti, 77 Bianchi 79 Choutos. All.: Zenga).
ARBITRO: Medina Cantalejo.