ICARDI "ZANETTI, UN ONORE GIOCARE CON LUI"

"L'anno scorso quando ho saputo che sarei venuto qui,ho mandato un messaggio al Capitano e gli ho scritto che avrebbe dovuto giocare almeno un altro anno"

APPIANO GENTILE - "Non metto in discussione le scelte del ct Sabella, ci sono già tanti attaccanti e sappiamo di che livello. Io sono tranquillo, devo stare tranquillo, perchè ci sono almeno un poio di Mondiali davanti a me ai quali poter partecipare". Si continua a parlare di Argentina con Mauro Icardi durante l'ultima puntata stagionale di "Inter Nos" in onda questa sera su Inter Channel.

Parlando di campo con Maurito, cosi come hanno iniziato a chiamarlo alla Sampdoria, si va a scoprire poi che :"Il difensore contro il quale ho trovato più difficoltà è sicuramente Juan Jesus, l'anno scorso mi ha massacrato (ndr, sorride). Per fortuna adesso è mio compagno di squadra".

"Vado d'accordo con tutti i miei compagni, con i sudamericani, con Guarin con il quale sono in stanza fin dal ritiro estivo dello scorso anno e poi in campo con Palacio, con il quale mi trovo benissimo. In campo insieme parliamo molto. Ho anche avuto la fortuna di giocare mezz'ora contro la Lazio con Milito, per me e per tutti è un'icona del calcio e se potrò giocarci insieme domenica lo farò con piacere', continua Icardi che poi non può non parlare di Capitan Zanetti: "La fortuna che abbiamo noi giocatori più giovani, per il fatto di giocare in una grande squadra, è proprio quella di giocare con grandi campioni. E' stato emozionante trascorrere con lui quest'anno. L'anno scorso quando ho saputo che sarei venuto qui, gli ho mandato un messaggio e gli ho scritto che avrebbe dovuto giocare almeno un altro anno. Fortunatamente ho potuto dedicargli un gol, lascerà un vuoto importante nel mondo del calcio. Io capitano? No, l'ultima volta è stato quando ero piccolo, mi hanno lasciato la fascia perchè facevo i gol (ndr, sorride)".



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