MILANO - Erick Thohir ha aperto l'assemblea dei Soci con un lungo
applauso condiviso da tutti al presidente onorario Massimo Moratti, poi
ha illustrato ai soci le novità, in termini di riorganizzazione, ma
anche di mercato. Anzi, ha usato molta chiarezza nell'accomunare i due
temi, chiarezza che ha poi trasmesso alla stampa. Ecco i temi trattati.
Sulla Società appena costituita e sulle strategie del club
"La nuova società ricalca il modello di altre che lavorano nel campo
dei media e dello sport: stiamo costituendo una nuova società che si
concentrerà sull'aumento del fatturato attraverso le attività di media e
di sponsorizzazione. Abbiamo reclutato una nuova persona che si
occuperà della biglietteria (Luca Innocenti, ndr). Se si guardano ai
primi quindici club europei in termini di fatturato, la media è di circa
260 milioni all'anno. Per arrivare a quel livello, una delle voci
importanti è il ticketing: quella persona sarà importante, perché creerà
delle strategie per portare all'aumento del fatturato in questo senso.
Per noi, non è solo importante strutturare una squadra di alto
livello sul campo, ma c'è anche bisogno di un management forte. Ecco
perché, come ho detto ieri, non smettiamo di cercare, perché ci sono
delle posizioni disponibili, come il responsabile marketing e il
responsabile delle sponsorizzazioni internazionali. Con Infront ieri
abbiamo siglato un accordo che riguarda l'Europa, non il resto del
mondo: è importante avere anche la possibilità di siglare accordi in
Cina, Sud Est asiatico, Giappone e Australia.
Lo stesso con il marketing, perché quando guardi all'Inter a livello
di brand, è importante formare un team marketing che provi a sviluppare
la strategia per il club, per uno sviluppo non solo al livello europeo,
ma globale. Se vogliamo superare i 200 milioni di fatturato, sarà
importante sviluppare anche il settore media, il sito internet, i social
network: riteniamo si tratti di importanti fonti di entrate, ma di
certo ci vuole tempo".
Su Javier Zanetti
"Il capitano farà ancora parte del club. In questo momento, come
continuo a dire, vogliamo concentrarci sulle prossime tre partite. L'ho
incontrato e abbiamo parlato del fatto che la squadra abbia bisogno di
ottenere più punti possibili, ma allo stesso tempo ci siamo anche
confrontati sul fatto che studierà inglese e management. Credo sia
importante, perché possa avere un ruolo di rilievo all'interno del club,
che non abbia solo una conoscenza a livello di campo, ma anche a
livello manageriale. La cosa più importante in questo momento è che lui
sia ancora un nostro giocatore che possa aiutare a dare continuità di
rendimento per le prossime tre partite".
Sul prossimo mercato
"Abbiamo concordato che ne parleremo con il management, con
l'allenatore e il direttore sportivo dopo le tre partite che ci restano.
Non è giusto che un giocatore se ne debba andare solo perché è in
scadenza di contratto, ma di certo, se si vuole prolungare il
contratto, bisogna basarsi sulle performance. Prenderemo in esame anche
chi non è in scadenza di contratto, attraverso l'analisi delle
prestazioni sul campo. La cosa più importante per la prossima stagione è
che bilanceremo la squadra, ma la squadra dovrà rendere secondo le
aspettative e gli obiettivi che ci saremo prefissati.
Se ricordate, la ragione per cui lo scorso gennaio abbiamo preso
Hernanes a centrocampo è perché sentivamo che lui avrebbe potuto dare
più dinamismo al gioco, passando quindi da lì e non solo dalle fasce. Lo
stesso con D'Ambrosio, perché volevamo bilanciare anche le corsie
laterali. Quest'estate cercheremo un altro giocatore di fascia, così
come un difensore e un attaccante. Come sapete abbiamo solo Palacio e
Icardi, mentre Milito ha il contratto in scadenza. Ovviamente vogliamo
discuterne con lui, ma c'è comunque bisogno di esaminare la situazione,
perché potremmo necessitare di un attaccante e di un difensore.
E' una buona cosa avere dei nomi importanti, ma l'esito delle
trattative non è garantito, ecco perché ho detto ai media che do
l'annuncio di un giocatore solo quando tutto è stato firmato, altrimenti
sono solo voci. La cosa più importante per la prossima stagione è
costruire una squadra bilanciata, perché non va bene avere solo grandi
nomi e nessuno pronto in panchina. Se faremo bene in queste ultime tre
partite, l'anno prossimo giocheremo in tre competizioni: avremo quindi
bisogno di avere una squadra completa.
Su Walter Mazzarri
"Per quanto riguarda Mazzarri, ci troviamo bene con lui, altra cosa
che continuo a dire. Non credo che cambiare molti allenatori sia una
cosa positiva, perché di solito quando si cambiano tanti allenatori si
cambiano anche tanti giocatori. Penso si debbano avere dei piani che
vanno dai due ai tre anni, è molto importante condividere la stessa
visione con allenatore, direttore sportivo e management, riguardo che
tipo di gioco si voglia fare e che obiettivo si voglia raggiungere. Allo
stesso tempo è importante che nei prossimi tre anni più di undici
giocatori restino gli stessi: stando ai calcoli che abbiamo fatto con la
dirigenza, speriamo di essere in grado di mantenere stabilmente in rosa
gli stessi dieci-undici giocatori nei prossimi due, tre anni. Con
questa consistenza possiamo creare una squadra bilanciata, così da
raggiungere ciò su cui ci stiamo focalizzando, attraverso la
comunicazione e il lavoro di squadra.
DC United e Del Piero
"Il DC United interessato a Del Piero? Non ho informazioni riguardo
questo, di certo non mi metto a verificarlo, perché se dovessero
acquistare un giocatore, lo saprei. Il DC ha una squadra completa, ma
non vuol dire che non possano pensare all'opportunità di acquistare
qualche giocatore o di sostituire qualcuno di quelli che già hanno. Le
stagioni della MLS e della Serie A sono diverse. Non ho alcuna
informazione a riguardo. Inoltre nella MLS c'è un salary cap di 3
milioni, quindi è un tipo diverso di lega. Comunque se stessero
comprando qualcuno, lo saprei di certo".