ROMA - Il 20 maggio in provincia di Frosinone e nel Basso Lazio inizia il 7° torneo internazionale di calcio giovanile "Lazio Cup 2014", una manifestazione riservata alla categoria Allievi (under 16). Il volto scelto per presentare questa edizione è il portiere nerazzurro Samir Handanovic, che si è detto "orgoglioso di essere stato scelto come testimonial".
Ecco le parole di Samir durante la conferenza stampa di presentazione: "Forse sono stato scelto per il mio comportamento, voglio quindi fare un appello ai giovani giocatori: di divertirsi, anche io commetto degli errori sul campo, ma
cerco di non sbagliare mai dal punto di vista del comportamento. Prima bisogna pensare al divertimento e di conseguenza non fermarsi mai, anzi continuare anche se si sbaglia per inseguire sempre i propri sogni. Ho sempre seguito l'esempio di Peruzzi, Maldini e Zanetti, che gioca ancora, campioni dentro e fuori dal campo. In Italia per i giovani è difficile emergere, bisogna dar loro tempo. Cosa c'è nel mio futuro?
L'Inter!".
A proposito di Inter, a margine della presentazione del torneo, il portiere nerazzurro ha rilasciato anche alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti:
"E' tutto il campionato che si va su e giù, è normale non essere contenti, però questa cosa deve passare. Aspettiamo le prossime partite, dove dovremo fare il massimo. Alla fine tireremo le somme e vedremo dove siamo arrivati".
Per concludere, una valutazione sul finale di stagione:
"I problemi nascono solo quando non vinci, dal punto di vista dell'allenatore proprio non ce ne sono".
A sottolineare l'importanza della manifestazione (tra l'altro detenuta dall'Inter, vincitrice lo scorso anno), alla presentazione di oggi era presente anche Roberto Samaden, responsabile del Settore Giovanile di F.C. Internazionale.
"Siamo contentissimi di poter partecipare nuovamente a questa manifestazione: si tratta di un torneo di grande valore, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano. Oggigiorno è fondamentale che i ragazzi possano confrontarsi non solo con altre scuole calcistiche, ma anche con culture diverse dalla loro. Ecco perché non vediamo l'ora di cominciare". Appuntamento al prossimo 20 maggio!