MAZZARRI "SINTONIA CON IL PRESIDENTE THOHIR"

"Ora pensiamo alla gara che ci aspetta, ogni match è insidioso e Livorno è una piazza calda. Dovremo partire forte dall'inizio"

APPIANO GENTILE - "Sono tutte gare difficili quelle di Serie A, ogni match è insidioso, poi Livorno è una piazza calda. Hanno bisogno di punti. Ogni avversario va rispettato e affrontato dall'inizio nel modo migliore, poi quando abbiamo la palla bisogna cercare di concludere a rete il prima possibile. Faremo di tutto per fare una bella partita a Livorno", ha dichiarato Walter Mazzarri alla vigilia di Livorno-Inter.

Al tecnico viene poi chiesto se, visto l'andamento non brillante al 'Meazza', può essere un vantaggio giocare in trasferta: "Io vorrei sempre giocare in casa, il pubblico ci aiuta. Se i ragazzi in alcune gare sentono l'importanza di San Siro, può capitare, ma credo che si possa fare bene anche a San Siro".

A Livorno l'Inter si troverà davanti ragazzi promettenti di sua proprietà, a proposito dei quali Mazzarri spiega che "sono seguiti, come tanti altri ragazzi che sono fuori, oltre a quelli che sono qui alla Pinetina. Facendo bene fuori, i ragazzi possono poi tornare qui e fare bene. Le valutazioni finali comunque le faremo a fine stagione".

Quali gli argomenti trattati venerdì nell'incontro con il presidente Thohir, Marco Fassone e Piero Ausilio? Anche questo viene chiesto a Mazzarri: "Io vi dico solo che ho avuto la conferma che tra di noi c'è sintonia. Come allenatore quando accetto un mandato è come se la Società fosse mia, quindi non ho bisogno di stimoli in più, ma in ogni caso il presidente aiuta a stimolare tutti".

Un commento, poi, viene chiesto sulla situazione arbitrale: "Si è detto tutto e di più, continuare a parlare non so se è il caso, la gente le cose le vede. Thohir ha detto 'non so se piangere o ridere? Io non commento quello che dice il nostro presidente o il presidente onorario, se dicono delle cose è perché sanno quello che dicono".

Alcune domande quindi su singoli giocatori: "Guarin? Ha molti pregi, qualcosa deve migliorare anche lui ma ha molti pregi. Ora devo però anche valutare il fatto che poi giochiamo subito dopo con il Bologna, quindi magari un po' di turnover lo farò. Milito? Domenica l'ho fatto entrare, fa parte della rosa, lo utilizzerò quando lo reputerò giusto per la squadra. Hernanes? Ultimamente aveva un problema al piede destro che anche a Verona per esempio gli faceva un po' indurire il polpaccio, quindi era condizionato nei movimenti. Ora mi sembra che ne siamo fuori da questo problema. Nagatomo? Devo sincerarmi delle sue condizioni e valuterò se farlo iniziare o portarlo in panchina". 


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