PRIMAVERA ATALANTA-INTER 2-3

L'Inter vince sul campo della capolista, finora imbattuta. Grande prova dei ragazzi di Salvatore Cerrone, che si impongono da grande squadra

ZINGONIA (BG) - Aprire il dizionario e guardare alla voce 'impresa'. Probabilmente non ci sono altri modi per definire la partita di quest'oggi dei ragazzi di Salvatore Cerrone. La Primavera nerazzurra passa sul campo della capolista Atalanta, ad oggi autentico rullo compressore del girone B del campionato 2013/2014. Bergamaschi imbattuti, con una difesa semi-impenetrabile e alcune individualità da segnarsi sul taccuino. Ma non basta, i ragazzi di Cerrone giocano una partita fatta di generosità e attenzione tattica, venuta a mancare solo in occasione dei due gol segnati dai padroni di casa.

PRIMO TEMPO: L'Inter parte forte e bene, tant'è che al minuto 8' è già in vantaggio grazie a un'autorete di Savi, che nel tentativo di arginare Bonazzoli infila il suo estremo difensore. Bene Camara, Knudsen ed Eguelfi, i nerazzurri gestiscono bene e rischiano poco, anche grazie agli ottimi tempi di uno Sciacca ormai totalmente recuperato e inserito in pianta stabile nella formazione titolare. Proprio lui va a sventare un pericolo portato da Varano (eccolo, uno dei nomi da segnarsi) in area nerazzurra, dando prova di senso della posizione e tempismo. L'Atalanta gioca comunque bene e non rinuncia ad attaccare: Ivusic è prodigioso su un colpo di testa di Parigi al 31', Olausson ricama buone trame creando più di un grattacapo alla mediana interista. Su un ribaltamento di fronte, però, Sciacca lancia molto bene Camara che da destra penetra in area e lascia secco Miori con un diagonale che scrive lo 0-2. Un macigno, più che un gol: al 40' i Cerrone boys possono amministrare i minuti finali e andare a riposo col meritato doppio vantaggio. Unica nota negativa l'infortunio di Mira, che deve uscire per lasciare il posto a Ventre al 20'.

SECONDO TEMPO: Nella seconda metà di gara l'Atalanta cambia registro e dimostra di non essere prima in classifica per caso. Ci provano Grassi (50') e Ungaro (61'), ma Ivusic fa capire al pubblico del "Bortolotti" di essere in giornata di grazia. Dalle sue parti non si passa, almeno fino al 71', quando Varano si infila da sinistra e lo buca riaprendo la partita. Sale la tensione, i bergamaschi la mettono sul fisico, sono protesi in avanti alla ricerca del pari e l'Inter dà segni di cedimento. Cerrone capisce di dover scuotere i suoi e fa alzare Puscas dalla panchina. Il rumeno prende il posto di un ottimo Bonazzoli, che anche oggi ha lottato su ogni pallone. Serve tenere alta la squadra, ma l'Atalanta è in controllo della partita: Grassi recupera palla a centrocampo e vede Ivusic fuori dai pali, il gol della domenica è nell'aria, il suo pallonetto è bello e preciso, ma non ha fatto i conti col portiere croato: Ivica è monumentale e sventa l'ennesima minaccia orobica. Subito dopo Puscas, servito da un'ottima combinazione Acampora-Ventre, mette dentro da due passi, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Dall'altra parte, invece, arriva la doccia fredda: è l'83', Lunetta scodella in area un bel sinistro tagliato sul quale si avventa Caldara, completamente dimenticato da Yao. Il secondo palo è scoperto e per l'atalantino è facile infilare il gol del pareggio. Pareggio che sarebbe anche meritato, lo scenario più probabile vedrebbe un'Atalanta con l'inerzia dalla sua pronta a trovare anche la rete del sorpasso. Ma nel calcio tutto può succedere, anche che l'imbattuta capolista perda la sua prima partita quando sembrava invece averla raddrizzata. Il merito è in gran parte di Eguelfi, che dopo una doppia finta sulla sinistra mette dentro per Puscas che sotto porta segna il 3-2. E' il 43', la panchina e i tifosi nerazzurri al seguito esplodono.
Gli ultimi minuti vanno via, l'Atalanta perde un po' la testa (rosso per Lunetta al 91'), oltre che la prima gara della stagione. Ma quando l'Inter gioca così, c'è poco da fare.



ATALANTA-INTER 2-3
Marcatori:
8'pt Savi (aut.), 40'pt Camara, 26'st Varano, 38'st Caldara, 43'st Puscas

ATALANTA: Miori; Pugliese, Savi (45'st Kecskes), Caldara, Barba; Grassi, Cavagna, Olausson; Tulissi (22'st Ungaro), Parigi (15'st Lunetta), Varano

A disposizione: Merelli, Zanoni, Messina, Marchini, Ronzoni, Pasini, Forgas, Pilenga
Allenatore: Valter Bonacina


INTER: Ivusic; Yao, Sciacca, Pinton, Eguelfi; Knudsen (45'st Dabo), Palazzi, Acampora; Camara, Bonazzoli (30'st Puscas), Mira (20'pt Ventre)
A disposizione: 
Maniero, Dalla Riva, Piacentini, Gaiola, Capello, Bigotto, Costa, Polo
Allenatore: Salvatore Cerrone


Arbitro: Marinelli (Tivoli)
Assistenti: Novellino, Loni

Ammoniti: Olausson, Yao, Savi, Bonazzoli, Tulissi, Grassi
Espulsi: Lunetta

Recupero: 1'+4'



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