MILANO - In due, dichiarano che nella
vita la loro professione è fare il papà, sono Riccardo Ferri (418
presenze, 8 gol) e Felice Centofanti (13 presenze, 1 gol). Beppe
Bergomi (756 presenze, 28 gol) è soddisfatto del suo lavoro come
commentatore a Sky, Zé Maria (49 presenze, 1 gol) fa l'allenatore
e vive a Perugia, Evaristo Beccalossi (216 presenze, 37 gol) è un
libero professionista e Francesco Toldo (233 presenze) allena i
portieri della nazionale Under 21.
Metti un pomeriggio a Milano, nel
flagship store di Brooks Brothers, azienda partner per le divise
ufficiali, e poi al 'Solo Inter' di via Berchet, dove il calore
dei tifosi ha fatto ricordare a tutti loro i giorni del calcio da
protagonisti, aggiungi l'entusiasmo di Toldo che ha ideato Inter
Forever, e hai la dimensione dell'incredibile potenzialità che può
avere un'associazione di giocatori non più in attività che si
schierano per l'Inter.
'Siamo a disposizione della Società,
un club incredibile, per renderci utili quando ce ne sia bisogno.
Faremo iniziative soprattutto a carattere sociale - dichiara
Francesco- e vogliamo agire perchè per tutti noi l'Inter è stata
un'esperienza meravigliosa'.
Bergomi la definisce 'una parte
importante della mia vita, che mi ha reso quello che sono adesso',
Ferri dice che 'è stata gran parte del mio cuore', Zè Maria ne
parla come di una 'esperienza fantastica, unica nel mondo, come
club e come squadra' Lui ha giocato anche nel Flamengo, ma sostiene
che il pubblico nerazzurro sia il migliore del mondo.
Per Felice Centofanti, che adesso vive
a Roma con una splendida famiglia, invece ha i contorni di qualcosa
che si è avverato. 'Era il mio sogno fin da piccolo, sono partito
dal basso, arrivare all'Inter è stato farcela'. E per Evaristo è
semplicemente 'tutto'.
Vite diverse a confronto, chi ha vinto,
chi non c'è riuscito, chi è stato una leggenda. Hanno scelto
ognuno un aggettivo per definire l'Inter.
Toldo: meravigliosa.
Bergomi: unica.
Ferri: unica.
Zé Maria: affascinante.
Beccalossi: totale.
Centofanti: fantastica.