MILANO - Si interrompe alle semifinali il cammino della formazione di Cerrone nella Tim Cup 2013/2014. La Lazio passa con merito al termine di una serie ricca di gol ed emozioni: in finale affronterà la vincente tra Juventus e Fiorentina.
INTER-LAZIO 1-3
Marcatori: 9'st Lombardi, 34'st Minala, 38'st Bonazzoli, 43'st Crecco
PRIMO TEMPO: Inizio combattuto, è la Lazio a portarsi subito in avanti, con Paramatti costretto a stendere Pace al limite dell'area. Nessun pericolo, ad ogni modo, sulla punizione seguente. L'Inter risponde alzando il pressing, ne è la dimostrazione la palla ben rubata da Camara a Elez, che per tutta risposta lo stende, vedendolo lanciato sulla destra: giallo anche per il laziale. Al Al 15' ancora Camara va via a destra e mette in mezzo per Bonazzoli, che non ci arriva di poco. Sul ribaltamento di fronte Lombardi viene lanciato molto bene a rete. L'ala controlla e scarica un bel destro che esce di poco alla destra di Ivusic, ma l'Inter c'è: i nerazzurri fanno buona guardia e non rinunciano mai a proporsi in avanti. Al 20' la partita è bella ed emozionante. Fino a quel momento la chiave tattica è sulle rispettive ali: molto ispirato Lombardi per la Lazio, ottimi Eguelfi e Camara per l'Inter. Proprio il guineano fa partire un gran tiro da poco oltre il limite dell'area, con la palla che passa di poco sopra la traversa. La saetta di Camara sancisce la fine della prima metà di frazione, con gli ospiti che tentano di tutto per imporsi, approfittando anche di qualche pallone perso di troppo dai nerazzurri: in fase di costruzione gli uomini di Cerrone hanno qualche difficoltà. Passano i minuti, l'Inter è attenta e cresce: al 33' Camara crossa in mezzo per Bonazzoli che ci arriva benissimo al volo, ma la risposta di Guerrieri è incredibile. La prima vera occasione della partita è per i nerazzurri. La squadra di Cerrone cresce ulteriormente nel finale di primo tempo, come si vede al minuto 41', con l'ottima la triangolazione tra Eguelfi e Ventre, ma il terzino la sbuccia e la sua conclusione finisce sul fondo. E' l'ultima occasione di un primo tempo equilibrato, giocato bene da entrambe le squadre, con i padroni di casa che hanno avuto le occasioni più importanti per passare in vantaggio.
SECONDO TEMPO: La seconda metà di gara inizia senza troppi sussulti, la partita è intensa ma le occasioni poche, almeno fino al 9', quando la difesa nerazzurra dorme sulla palla che lancia Lombardi a tu per tu con Ivusic. Il pallonetto dell'esterno laziale è meraviglioso, gli ospiti vanno in vantaggio. Cerrone prova subito a dare la scossa ai suoi, sostituendo Acampora con Baldini e passando così a un assetto più offensivo. L'Inter sembra accusare il colpo, soprattutto a livello psicologico, visto che ora il complessivo 5-2 sembra una montagna da scalare a mani nude. E' anzi la Lazio a rivelarsi ancora molto aggressiva, ma i padroni di casa non vogliono demordere. Ma ci si mette anche la sfortuna, perchè Baldini suona la carica poco dopo il quarto d'ora con un gran destro che viene però deviato da Guerrieri sulla traversa. Cerrone si gioca il tutto per tutto sostituendo Eguelfi con Capello: ora lo schieramento tattico nerazzurro è ultra offensivo. Se ne vedono subito i frutti, con il bell'uno-due tra Capello e lo stesso Baldini, ma la conclusione di quest'ultimo è troppo debole per impensierire Guerrieri. Al 24' Bonazzoli col sinistro fa tremare per due volte la Lazio. Inter padrona del campo, i nerazzurri provano il tutto per tutto a venti dalla fine, intensità e frenesia contraddistinguono gli ultimi minuti del match. Il colpo di testa di Crecco non impensierisce Ivusic, così come la conclusione da centro area di Bonazzoli, troppo centrale per far paura alla Lazio. Diverso esito per quanto accade al 34', visto che la Lazio raddoppia con Minala che trafigge Ivusic con un bel destro. Sulla partita iniziano a scorrere i titoli di coda, ma l'Inter sussulta quando Pollace tocca di mano in area: è rigore per i padroni di casa. Capello va sul dischetto, Guerrieri respinge ma Bonazzoli è sempre pronto a depositare in rete: tap in vincente e 1-2. Nerazzurri in avanti alla disperata, finale al "Facchetti" è vivissimo. Purtroppo però la Lazio non rinuncia ad attaccare, con Crecco che viene servito in area e non si fa pregare per segnare il definitivo 3-1. Dopo cinque minuti di recupero conditi da qualche ultimo tentativo nerazzurro, il signor Serra mette fine alle ostilità. Onore ai biancocelesti che si qualificano meritatamente alla finale di Tim Cup: l'Inter ci ha provato si all'andata che al ritorno, il cammino dei nerazzurri si ferma alle semifinali. Ora servirà tornare al lavoro con concentrazione per ripartire in campionato, confermare la bella vittoria di domenica scorsa contro il Brescia e preparare al meglio l'imminente Torneo di Viareggio.
INTER: Ivusic; Yao, Paramatti, Pinton, Eguelfi (19'st Capello); Dabo, Palazzi, Acampora (11'st Baldini); Camara, Bonazzoli, Ventre (1'st Puscas)
A disposizione: Maniero, Sciacca, Dalla Riva, Nchama, Gaiola, Mira, Bigotto, Costa
Allenatore: Salvatore Cerrone
LAZIO: Guerrieri; Pollace, Serpieri, Elez, Filippini; Minala, Pace, Crecco; Lombardi (33'st Palombi), Fiore (39'st Mattia), Oikonomidis (6'st Silvagni)
A disposizione:
De Angelis, Perocchi, Seck, Paterni, Sterpone, Steri
Allenatore: Simone Inzaghi
Arbitro: Serra (Torino)
Assistenti: Zancan, Rossini
Ammoniti: Paramatti, Elez, Bonazzoli, Palazzi
Espulsi: Pollace
Recupero: 0'+5'