FORMELLO (RM) - Un primo tempo che va all'Inter ai punti, ma non nel risultato. La Lazio chiude in vantaggio la prima frazione grazie al gol di Keita e al rigore di Elez, intervallati dalla rete di Puscas. Il secondo tempo, poi, vede salire in cattedra il senegalese preso in prestito dalla prima squadra: un gol e un rigore procurato, poi segnato da Elez. Sembra finita per i ragazzi di Cerrone, ma gli ultimi dieci minuti vengono giocati con lo spirito giusto: il 4-2 di Puscas potrebbe rivelarsi determinante per la qualificazione alla finale.
PRIMO TEMPO: Ci si aspettava una partenza difficile, così è prontamente stato: dopo soli 38'' la Lazio è già in avanti, Tounkara è bravo ad anticipare Paramatti con una deviazione al volo che però non inquadra lo specchio della porta difesa da Ivusic. I biancocelesti partono fortissimo, è vero, ma l'Inter fa vedere subito di non voler stare a guardare: azione centrale veloce per Capello che da fuori area alza un pallonetto che termina alto di poco. Partita intensa, veloce e molto bella a Formello. I primi dieci minuti di gara scivolano via senza particolari pericoli, ma sono tutti di marca laziale e, forse, non potrebbe essere altrimenti. Giocare in casa e poter schierare un giocatore come Keita, abituato a palcoscenici come Serie A ed Europa League, è un fattore non da poco. Al 16' infatti è proprio lui a siglare l'1-0 su cross di Lombardi, portando in vantaggio i suoi. La partita si mette in salita per l'Inter che, pur soffrendo, gioca comunque una gara generosa. Passano 5' e i nerazzurri mettono la testa in avanti, con una gran palla di Mira che imbecca Puscas, anticipato dalla difesa laziale al momento della conclusione. Poco dopo è ancora Inter, stavolta con Paramatti prima e ancora il rumeno poi: due colpi di testa che generano due pericoli sventati dalla retroguardia biancoceleste. Tutto qui? Proprio no, i ragazzi di Cerrone giocano con rabbia e l'1-1 è una conseguenza cercata e meritata. Altro angolo, Eguelfi da fuori la rimette dentro di prima intenzione e Puscas gira benissimo di testa. Palla in fondo al sacco e parità ristabilita. E' il 27'. Per la Lazio nemmeno il tempo di rimettersi in campo che i nerazzurri sfiorano il vantaggio con Puscas, ancora lui, servito meravigliosamente da Donkor: il tiro del rumeno esce di pochissimo. L'equilibrio non è più in favore dei padroni di casa, anzi. Puscas ci prova una terza volta, imbeccato ancora da Eguelfi, con un tiro che finisce alto di poco ma che sa di allarme rosso per la difesa dei padroni di casa: l'Inter c'è e si vede. La Lazio, di contro, si limita a guardare, la pressione nerazzurra è notevole, basti guardare il colpo di testa di un indemoniato Puscas, ben imbeccato da Longo: palla di poco sul fondo, ma ancora pericolo per la Lazio. Tocca poi a Capello far vedere le sue qualità: bello il dribbling a rientrare, più bella ancora la palla in mezzo per Camara, con l'ala che però non ci arriva. Al secondo dei due minuti di recupero
il signor Barone concede un calcio di rigore ai padroni di casa per un
fallo netto di Donkor su Lombardi, iniziato però evidentemente fuori
area. Sul dischetto va Elez che spiazza Ivusic di destro. Si chiude così
un primo tempo iniziato soffrendo, continuato facendo soffrire, ma
terminato con il nuovo vantaggio della Lazio. L'Inter comunque c'è, ora
serve una grande ripresa per portare a casa un risultato importante.
SECONDO TEMPO: I nerazzurri battono il calcio d'inizio della seconda metà di gara, partendo subito col piglio giusto: prima una buona discesa di Camara, poi una gran percussione di Eguelfi arginata fallosamente dai difensori biancocelesti. La conseguente punizione dal limite genera altra spinta da parte dei ragazzi di Cerrone, coronata con la chance avuta da Capello, che calcia da due passi facendosi però parare il tiro da Strakosha. La Lazio risponde con una bella punizione dal limite di Keita, ma Ivusic è bravo a farsi trovare pronto e a deviare in angolo. Ancora il senegalese crea scompiglio nella difesa nerazzurra, seminando Longo, saltando Ivusic e infilando d'esterno destro un gol tanto bello quanto immeritato per quanto fatto vedere fino a quel momento dalla Lazio. Ma tant'è, Lazio-Inter è 3-1 al 59'. La reazione dei nerazzurri non si fa attendere, ma questa volta Puscas spreca malamente da due passi un pallone perfetto di Camara. Ma non c'è niente da fare, Keita è di un'altra categoria: accelerazione perfetta sulla sinistra e due uomini saltati prima di venire steso da Donkor: rigore stavolta ineccepibile ed Elez sigla il 4-1 con un cucchiaio. Siamo al 64', ma il risultato sa già di sentenza. L'Inter prova a reagire con una buona discesa di Eguelfi, oggi molto positivo, ma lo score sembrerebbe pesare sulle menti più che sui corpi dei nerazzurri. E invece la reazione inizia a vedersi, con un bel cross di Longo sul quale Puscas si avventa al volo di destro, cogliendo però una clamorosa traversa da pochi passi. Poi ancora Longo pericoloso, stavolta al tiro in prima persona: la sua conclusione termina larga alla sinistra di Strakosha. Nei minuti finali i nerazzurri premono alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il discorso qualificazione e all'ultimo respiro accade l'incredibile: Eguelfi crossa molto bene in mezzo, il portiere della Lazio sembra andare in presa salda ma sul più bello perde contatto con la sfera. Puscas è un falco e si avventa sul pallone, siglando il 4-2. Una rete che potrebbe essere ben più importante di quanto non dica il risultato finale, alla luce del fatto che i nerazzurri, per DNA, sono inclini a non arrendersi mai. Tra una settimana al "Facchetti" sarà battaglia.
LAZIO-INTER 4-2
Marcatori: 16' e 14' st Keita, 27' e 47'st Puscas, 48' e 19' st Elez (2 rig.)
LAZIO: Strakosha; Pollace, Filippini, Serpieri, Ilari; Elez, Murgia, Minala; Lombardi (40'st Silvagni), Keita (22'st Paterni), Tounkara (10'st Fiore)
A disposizione: Guerrieri, Seck, Mattia, Pace, Sterpone, Palombi
Allenatore: Simone Inzaghi
INTER: Ivusic; Longo, Donkor, Paramatti, Eguelfi; Palazzi, Acampora; Camara, Capello (32'st Bigotto), Mira; Puscas
A disposizione: Maniero, Yao, Sciacca, Pinton, Dalla Riva, Baldini, Dabo, Gaiola, Ventre, Nchama
Allenatore: Salvatore Cerrone
Arbitro: Barone
Assistenti: Bellagamba, Camillucci
Ammoniti: Lombardi, Ilari, Paramatti, Keita, Donkor, Murgia
Recupero: 3'+4'