APPIANO GENTILE - "Il 2014 è partito male, ma dobbiamo svoltare e speriamo di farlo subito", esordisce Walter Mazzarri nella conferenza della vigilia di Inter-Chievo.
"Con l'aiuto di tutti - sottolinea subito dopo il tecnico -, anche dei tifosi. Spero che ci sia un bell'ambiente domani allo stadio, che ci aiuti un po'. Poi noi dobbiamo metterla sul piano del gioco e dell'attenzione difensiva, sperando di sbloccare il prima possibile. Non ci aspetta una gara facile. Dobbiamo cercare di ribaltare il negativo in positivo".
Una riflessione, poi, alla luce della presenza di Massimo e Angelomario Moratti ieri ad Appiano Gentile e delle dichiarazioni rilasciate sempre nella giornata di ieri da Erick Thohir: "Noi abbiamo grande unità d'intenti, l'avete visto con Moratti qui e con le parole di Thohir, ma io queste cose ce le avevo già ben chiare, se no non sarei andato a dire cose di cui non ero sicuro. Se le parole del presidente Thohir hanno aumentato le mie motivazioni? Per come sono fatto ho sempre grandi motivazioni. L'ho detto anche ai giocatori, se andate in campo con quello che ho dentro io gli avversari li sbranate. Se non fossi così smetterei di allenare".
Un commento Mazzarri se lo concede quindi anche sul mercato, per poi tornare a dedicarsi completamente alla partita: "Sulle mie indicazioni la società sta cercando di fare i primi interventi, anche di scrematura, come è stato anche detto dal presidente. Vediamo adesso cosa si potrà fare, se la società potrà mettere un tassello qui, un tassello lì... Ma parliamo della partita ora, a me interessa questo, sperando di fare una gara all'altezza. Il cammino è appena iniziato e secondo me, tranne qualche incidente di percorso, si sta camminando bene. Bisogna tornare a essere più competitivi possibili. Del resto, quando si parla di anno di crescita si pensa anche al fatto che per esempio ci sono a disposizione giocatori giovani, che devono ancora trovare continuità di rendimento. Questo processo di crescita di giocatori che devono ancora diventare da Inter si paga con ingenuità, con punti".
A Mazzarri viene quindi chiesto un commento sulle dichiarazioni di Massimiliano Allegri con riferimento all'Inter: "Ad Allegri è stata fatta una domanda in un certo modo e lui ha risposto bene per come gli è stata fatta la domanda. Io non faccio confronti, non è da me. E non era polemica la mia. Intanto era una difesa e non era un attacco a nessuno. Lui ha risposto come doveva per come gli era stata fatta la domanda".
A proposito della formazione di domani, con chi verrà sostituito Fredy Guarin? "Eugenio Corini è bravissimo allenatore, non voglio dare indicazioni, vantaggi. Botta? Sarà in panchina, è un ragazzo sveglio anche di testa, ha buone doti, è un ragazzo interessante, si tratta di talenti che dovrebbero diventare campioni. Io nel frattempo devo pensare a fare punti".
All'allenatore viene poi chiesto se convenga lavorare ancora di più sui calci piazzati: "Bisogna lavorare molto sui calci piazzati, è vero. In allenamento lo facciamo e dobbiamo riuscire ancora meglio ad automatizzare in partita. Anche i rigori, per esempio, li tirano bene tutti in allenamento... (sorride il tecnico, ndr)".
English version Versión Española 日本語版 Versi Bahasa Indonesia
