MAZZARRI "DOBBIAMO ANCORA CRESCERE"

Le parole del tecnico nerazzurro al termine del pareggio per 1-1 contro la Sampdoria: "Non mi è piaciuta l'intensità, dobbiamo fare più attenzione"

MILANO - Al termine della partita contro la Sampdoria, Walter Mazzarri ha risposto alle domande dei giornalisti. Ecco le sue dichiarazioni:

 "Per come intendo io il calcio è la peggior partita giocata dalla mia squadra. Abbiamo sempre fatto la partita, sempre schiacciato gli avversari, come a Bologna per intenderci. Oggi però eravamo un po' sottotono. Alvarez? E' stato condizionato dall'ammonizione, ma in generale non andavamo a prenderli alti come voglio che si faccia di solito. La Samp, di contro, ha fatto una gran partita, il pareggio è meritato. Abbiamo avuto diverse occasioni, bastava essere più cinici e cattivi, più esperti, tirare fuori qualcosa in più per chiuderla. Non mi è piaciuta l'intensità messa in campo in fase di possesso e non. Brava anche la Samp chiaramente, oggi però è stata la peggior partita da quando sono arrivato, almeno dal punto di vista del gioco. Il pari è giusto. io comunque guardo sempre alla crescita e alla prestazione, anche se stavolta non è l'Inter che piace a me.
Non bisogna abbassare la guardia. Abbiamo fatto tanto fin da quest'estate, guardate Bologna per esempio, lì abbiamo fatto una gran partita, ma ogni tanto ci capita di andare più piano. I ragazzi devono capire e crescere, soprattutto gente che non era abituata a essere titolare e che invece ora lo è: devono abituarsi e giocare bene. Se vogliamo tornare al vertice a volte bisogna mettersi sullo stesso piano degli avversari e poi far venire fuori i valori alla distanza. Nelle altre partite per 60-70 minuti abbiamo fatto un certo tipo di calcio, invece la linea oggi non saliva, ho visto una concentrazione e un'attenzione diverse da altre volte. Poi nell'arco di un campionato ci sta, ma non dovremo farlo più. Non è che ieri avessi raccolto segnali di cali di concentrazione, è che sono esperto e so che cosa può capitare. La Sampdoria sembrava più lucida, anche nei contrasti. Ulivieri ha detto che non rendo merito agli avversari? (ndr, sorride) Oggi avrei detto le stesse cose anche dopo una vittoria... Lui ha fatto una battuta perchè a volte quando abbiamo vinto dicevo che avevamo meritato e a volte bisognerebbe essere più diplomatici. Ma vedo che quando perdo io, nessuno mi dà una mano... . Oggi poteva essere la fortuna a darcela, quella mano, ricompensando così il passato, ma va beh. La squadra ha pagato la stanchezza mentale dell'aver dato tanto nelle prime 14 giornate? La Sampdoria stava bene fisicamente e mentalmente e aveva sinceramente meno da perdere di noi. Oggi c'erano troppi giocatori che hanno fatto meno di quello che hanno fatto vedere nelle partite precedenti. Questo ci deve fare riflettere e ci deve far crescere.  Quella di oggi non è stata una partita in linea con quelle che abbiamo fatto solitamente. La mia aspettativa più importante per il mercato di gennaio? L'obiettivo di questa estate non era la Champions, ma tornare a essere competitivi. Ma come dico io nel mercato di gennaio o arriva qualcuno che fa la differenza, altrimenti... . Prestazione? Oggi è stato un passo indietro. In questo momento io il risultato lo lascerei da parte. Quello di oggi è un pareggio diverso, a livello complessivo gli altri sono stati pareggi ottenuti giocando in un certo modo, oggi non mi è piaciuto come l'Inter ha giocato. Zanetti? Fino a che ha avuto la forza è stato bravo a spingere, se l'ho fatto giocare é perchè in questa partita mi dava più garanzie. Nagatomo? Non so se ce la farà a rientrare con il Parma. Kovacic non si accende? Per le caratteristiche che ha lui è fatto apposta per queste partite. Inoltre non gli ho chiesto prove difensive oltre i suoi poteri. Io oggi ho fatto una considerazione di come voglio che giochi la squadra: dobbiamo aggredire ed essere più svelti quando abbiamo la palla. Poi i rigori... abbiamo capito che per essere fischiati a noi devono essere macroscopici. Come le ammonizioni dopo un secondo... solo a noi ce le danno"

Infine al Mister viene chiesto un parere sulla presenza di Erick Thohir a San Siro: "E' stato bello vederlo insieme con Moratti, potrei dire che questo non ci abbia lasciati concentratissimi, ma non possiamo certo attaccarci a queste cose. Dispiace solo non avergli regalato una vittoria, sarebbe stato bello dedicarla al nuovo presidente e certo anche in ottica classifica, perchè abbiamo perso due punti dopo quelli contro il Torino, Bologna e Cagliari. Comunque il presidente oggi ha battuto le mani anche alla fine. è un ottimo segno. A me però fa più male buttare via punti in questa maniera. Speriamo che il presidente resti tranquillo e sereno come già è. Poi certo, per fare grandi campionati ci vogliono investimenti e organizzazione, vedremo".


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INTERVISTA WALTER MAZZARRI POST INTER-SAMPDORIA

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