LA STORIA DELL'INTER NEL CUORE DI MILANO

Dal primo Scudetto in poi, il legame fra i nerazzurri e l'Arena Civica, oggi intitolata a Gianni Brera

MILANO - Come mai l'Inter di Helenio Herrera campione d'Italia 1962/63 è immortalata nella foto squadra all'Arena Civica di Milano? Perché l'Arena di Milano non è uno stadio qualunque, l'Arena di Milano è lo stadio, il più antico d'Italia e soprattutto la casa dei nerazzurri per quasi 20 anni: qui si sono vinti i primi Scudetti e Coppe Italia, e questo non può che essere motivo di vanto e orgoglio per la Società meneghina. Forse non tutti, o quantomeno i più giovani, sanno che Giuseppe Meazza ha segnato all'Arena oltre la metà dei suoi 282 gol totali in maglia nerazzurra. E forse non tutti si ricordano i successi nerazzurri su questo campo, tra cui la prima vittoria in Campionato, il primo Scudetto e la prima Coppa Italia.

Il primo scudetto della storia interista (1909/10) è legato a doppio filo all'Arena Civica, e non solo: contro la Juventus il 28 novembre 1909 viene consegnata alla storia la prima vittoria in assoluto in campionato dell'Inter. Il campo ufficiale era in Ripa di porta Ticinese, ma spesso era in condizioni pietose e al limite della praticabilità e così il Comune di Milano aveva concesso ai nerazzurri di disputare all'Arena Civica (che in quel periodo veniva utilizzata per altre manifestazioni, sportive e non, tra cui il tiro al piccione e le battaglie navali) le gare interne durante tutto il periodo invernale.

Nel 1913 venne costruito il campo di via Goldoni, nuova casa dell'Inter, ma per le partite più importanti ci si continuava a trasferire all'Arena grazie alla sua maggiore capienza: è così che gli scudetti del 1919/1920 e del 1929/1930 vennero conquistati su entrambi i campi, addirittura quello del 1930 sotto la guida di Arpad Wiesz su tre campi poiché quando quello di via Goldoni divenne inagibile a causa del crollo della tribuna, la Beneamata disputò la partita decisiva per lo Scudetto contro la Juventus a San Siro, esordendo di fatto in quella che solo nel 1947 sarebbe diventata anche la sua casa.

Dalla stagione 1930/31 in poi quella che era la casa dell'Inter solo per le gare più importanti lo divenne in pianta stabile fino al 1947, anno in cui ci fu l'ultimo trasloco, quello a San Siro. Sul campo dell'Arena Civica di Milano i nerazzurri conquistarono gli scudetti del 1937/38 e del 1939/40, oltre alla Coppa Italia 1938/39. La mitica squadra di Arpad Weisz ha calcato questo campo, l'indimenticabile Peppino Meazza ci ha segnato oltre 100 gol, il dottor "Sottile" Annibale Frossi, ma anche il giocatore-allenatore con la A maiuscola Virgilio Fossati: pagine di storia nerazzurra che sono state indelebilmente scritte sul prato dell'Arena Civica.
E ancora, i mitici anni '50 dei due scudetti consecutivi (1952/53 e 1953/54) di Nyers e Skoglund, che all'Arena Civica si allenavano e talvolta ci hanno anche giocato gare ufficiali.
Gli allenamenti sotto la guida dell'ormai tecnico interista Peppino Meazza, il "provino" di Benito Lorenzi, i gol dell'oriundo Massei... l'Arena di Milano ha visto i nerazzurri nascere, vincere, diventare grandi, poi grandissimi, poi leggenda.

Ecco perché la Grande Inter del 1962/63 è immortalata all'Arena Civica ed ecco perché oggi, 50 anni dopo quella mitica squadra e più di 100 anni dopo la prima gara ufficiale giocataci, l'Inter torna all'Arena per uno scatto fotografico dal sapore di storia e di leggenda.


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