APPIANO GENTILE - Con l'italiano "non va benissimo, ma va meglio" confessa Mateo Kovacic durante un'intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Marco Barzaghi per Mediaset.
Il centrocampista croato ripensa al suo arrivo in nerazzurro: "Tutti i miei compagni mi hanno aiutato ad ambientarmi, in particolare potrei nominare Stankovic o Handanovic, ma direi tutti. La difficoltà più grande che ho trovato è stata sicuramente il non parlare l'italiano perchè non capivo tutte le cose che il Mister mi diceva, ma ora va molto meglio".
"Ora sto bene - continua Kovacic -. Il problema fisico che ho avuto in ritiro mi ha penalizzato in un momento importante? E' stato un infortunio stupido, stavamo lavorando tanto e bene con il Mister sulla tattica e la tecnica ed è stato arrivato in un periodo importante".
Con Walter Mazzarri "lavoriamo tanto sulla tattica e per me è un piacere lavorare con un allenatore come lui. Lui mi vuole più pericoloso e deciso sotto porta? E' vero, questo è il mio problema, con Stramaccioni ho giocato più arretrato e ora il Mister mi vuole più avanzato, devo abituarmi".
Sul ruolo preferito in cui giocare tra il trequartista e il regista, Kovavic spiega: "A me piacciono tutti i ruoli del centrocampo, dovunque il mister voglia farmi giocare a me va bene".
In chiusura, si parla delle ultime questioni societarie che hanno caratterizzato il Club nerazzurro: "Non ci hanno distratto perchè non sono il nostro problema, è una questione legata a Moratti e Thohir, noi pensiamo al Torino. Se vogliamo regalare a Thohir una prima vittoria? Normale, vogliamo vincere. Contro Cagliari abbiamo pareggiato per uno stupido gol, con la Roma per tre contropiedi".