MILANO - All'indomani della vittoria sulla Fiorentina allo stadio "Meazza", il presidente Massimo Moratti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti in attesa all'ingresso dei suoi uffici nel centro di Milano.
Presidente, è una bella mattina dopo la vittoria vero?
"Una bella mattina sì, bene, ma tanto adesso tra poco più di quarantotto ore abbiamo un'altra partita... quindi siamo già in tensione (sorride, ndr)".
Ha rivisto qualcosa dell'Inter di Mourinho?
"Ma no, non c'è da far confronti o altre cose, è una squadra di carattere che ha giocatori che hanno amor proprio e che vogliono dimostrare - con tutti gli sforzi che fanno, con tutti gli allenamenti che fanno - in campo che valgono qualcosa".
Si può tornare a ripronunciare la parola scudetto?
"Sentite, se me lo dite ogni partita e poi quando si perde... no, siamo all'inizio, vediamo di far bene partita per partita".
Un commento su quello che è successo con Guarin?
"Chi lo sa, non lo so, non ho seguito, sinceramente non ho chiesto. L'ho visto dopo ma era poi tranquillo, credo che si sia dispiaciuto per quello che è successo ma è un bravissimo ragazzo, quindi è una reazione - sbagliata forse - ma da inquadrare in un bravo ragazzo".
Cambiasso ancora decisivo?
"Decisivo, trascinatore, ha fatto il gol. Ha fatto tutto quello un giocatore può fare, sono felice per lui e per la sua famiglia, visto che poi festeggiava anche un figlio".
Chi ha impressionato di più in questo inizio di campionato?
"Mi fa molto piacere per Jonathan e per Alvarez, per il fatto che ora sono due punti di riferimento molto importanti per la società e per la squadra".
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