MILANO - "Una squadra non si può valutare da una partita", a sottolinearlo è Walter Mazzarri nella conferenza stampa della vigilia di Inter-Juventus. Il riferimento dei cronisti è alla vittoria dello scorso anno allo Juventus Stadium, dopo la quale non si ebbe però la giusta continuità: "Prendendo spunto proprio da quella gara dell'anno scorso, bisogna fare sì che una vittoria non sia fine a se stessa. Non guardiamo a una partita ma alla continuità".
Una continuità che si auspica arrivi nonostante la sosta per le Nazionali, a causa della quale il tecnico nerazzurro non ha avuto tanti giocatori a disposizione fino all'ultimo. Ma Mazzarri non cerca alibi: "Preferisco non commentare la situazione derivante dalle Nazionali, nei limiti del possibile cercherò di dare tutti gli input possibili ai miei giocatori per fare una bella gara. Ieri sono rientrati gli ultimi giocatori e non ho avuto il tempo di fare loro un discorso con la dovuta concentrazione, avevano bisogno di riposare e dormire per essere lucidi oggi, ricettivi su quello che gli dirò. A livello generale i miei giocatori lo sanno, si cerca di migliorarsi, di guardare le prestazioni e correggerle. Quello che ho provato a fare ieri è stato cercare di correggere gli errori fatti a Catania, tipo il fatto che la prima occasione l'ha avuta il Catania, dobbiamo essere attenti dal primo minuto. Se siamo perfetti in fase passiva e sviluppiamo il nostro gioco in fase attiva, possiamo essere pericolosi contro tutti. Io ho sempre lavorato sulla prestazione, una squadra che ha ancora retaggi del passato addosso deve pensare a fare una prestazione di livello. Vorrei vedere l'Inter che già in campionato ha fatto vedere qualcosa, togliendo gli errori fatti col Catania e col Genoa sono contento di come si è espressa la squadra negli altri momenti delle partite. Domani sono anch'io curioso di vedere, al di là dei viaggi etc, se questi ragazzi sono migliorati, se già in questi allenamenti siamo riusciti a togliere quegli errori. Certamente conta anche il valore della squadra che hai davanti. Chi toglierei alla Juventus? E' una squadra forte nel complesso, dal portiere al centravanti, non saprei chi togliere... E poi sono sempre restio a dire, sia per noi che per gli avversari, che un giocatore deve cambiare la partita, è la squadra che cambia la partita, con dei solisti in questo tipo di calcio si fa fatica".
Un commento, poi, viene richiesto alle ultime esternazioni di Aurelio De Laurentiis "Quello che dicono gli altri non mi è mai interessato. A me interessa cosa pensano i giocatori che ho allenato. Non credo che a livello nazionale o internazionale cambi molto quando fai le cose in un certo modo".
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LIVE! CONFERENZA MAZZARRI PRE INTER-JUVENTUS 13/09/2013 H. 15:45 CEST