Ci siamo ritrovati al CEAS al Parco Lambro a Milano: una giornata in cui il primo sole ti brucia sulla pelle, e gli amici del Centro Ambrosiano di Solidarietà di Don Colmegna hanno organizzato il torneo di calcio sul campo che Inter Campus ha appena rimesso a posto, con le reti nuove tutto intorno per non disturbare gli altri ospiti della Casa, mentre i ragazzini Rom si impegnano nel gioco più bello, quello di squadra, invitando gli amici che possono essere i compagni di scuola o quelli che appartengono a società sportive storiche come il Centro Schuster e la Polisportiva Cassina Nuova.
I più grandi giocano addirittura con una squadra della Polizia di Stato, della Sezione Narcotici, condividendo la loro battaglia sul campo... e vincono!
Anche Milano ha un Inter Campus, perchè le occasioni di integrazione non sono confinate in paesi lontani, ma appartengono alla realtà delle grandi città del mondo, dove si intrecciano culture, visioni ed economie diverse, ma dove il "fare squadra" è ancora più necessario, dove gli spazi e i tempi si intrecciano, insieme ai problemi e alle opportunità, e fanno la città di tutti: il Cardinale Martini aveva voluto così la nascita della Casa della Carità, dove si impara la carità come un gesto attivo, che regala a chi dà e a chi prende.
In questa giornata Don Virginio Colmegna ha annunciato per l'estate il progetto "schiscetta", un termine che per i milanesi evoca il pasto portato da casa sui luoghi di lavoro, ma che nel momento di un critico ripensamento economico sta tornando ad essere realtà: la Casa della Carità a Milano invita tutta l'estate a cenare insieme agli ospiti e alla gente del quartiere portando un pasto per sè e uno per un ospite, il tutto condito da allegria e spettacolo come quello offerto generosamente da Lella Costa. Queste le immagini, i ricordi, ritratti con cuore ed attenzione, di quella allegra giornata milanese!
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