giorno 4 - La giornata del Capitano. Impossibile chiamarla altrimenti, anche se di altre cose ne sono accadute, come la visita di Bedy Moratti all'Inter Club Atene, vista Partenone. Atterrato alle ore 14.30 all'aeroporto Marco Polo di Atene con la famiglia, ecco la prima sorpresa per Javier Zanetti: l'ex compagno Lambros Choutos - ora in cerca di squadra - ad attenderlo. Con bagagli e bambini al seguito, è quindi giunto il momento del trasferimento fino al Pireo, dove il Capitano è arrivato sottobordo poco prima delle 16.30. Con i tifosi nerazzurri affacciati ai ponti della nave con striscioni e bandiere, il via ai cori. Il momento che tanto aspettavano finalmente è arrivato: il loro idolo a bordo della Navigator of the Seas di Royal Caribbean, per salpare insieme alla volta di Efeso e proseguire il divertimento, anzi, accrescerlo ancora di più.
Dopo essersi sistemato in cabina, nessun indugio: subito dai tifosi assiepati in teatro per una sessione di foto e autografi. Tanti, tantissimi, gli innamorati di Inter da accontentare. Ed ecco allora un'estrazione divertente, per numero di cabina, per dividere i tifosi in due sessioni e disporli ordinatamente in attesa del loro turno. Tantissimo l'affetto, il calore, al momento dell'arrivo sul palco. Scatenata la carica dei settecento. Tutti accontentati e tutti felici, a cantare all'unisono 'C'è solo un capitano'.
Ma a questo coro, altro colpo di scena: i capitani sul palco improvvisamente raddoppiano. Il comandante di Navigator of the Seas, Frank Martinsen, si presenta per un saluto molto speciale, da capitano a capitano! Graditissimo lo scambio di omaggi: una maglia di Zanetti autografata e una riproduzione in cristallo della nave della flotta Royal Caribbean scelta dall'Inter per la crociera.
Poi, dopo qualche istante di meritato relax e la cena, la grande serata musicale. In giuria la signora Bedy Moratti, il responsabile del centro Coordinamento Inter Club Sergio Spairani, Zanetti ma anche la figlia Sol - 8 anni, altrettanta passione per il canto, come il padre, tanto da esibirsi pure lei (bravissima!) con Nel mio mondo di Violetta.
Inizia così il gioco, tra neri ed azzurri: tutti innamorati dell'Inter ma sfidanti per una settimana in mezzo al mare. Anche se alla fine, come abbiamo già detto, saranno sempre nerazzurri a vincere, e questo è l'importante.
Ed ecco il grande momento, perché Più bella cosa davvero non c'è che vedere e sentire cantare il nostro Capitano. Anzi, vederlo sgroppare sulla fascia è cosa più bella, sì.
