ZANETTI "L'INTER, IL PRESIDENTE, I TIFOSI. ABBIAMO TUTTI VOGLIA DI RIPARTIRE"

Le dichiarazioni del Capitano a margine della conferenza stampa di presentazione del social game "oFootball", di cui è testimonial.

MILANO - A margine della conferenza stampa di presentazione del social game "OFootball" di cui è testimonial, Javier Zanetti ha risposto alle domande dei giornalisti presenti:  "Ho tolto il gesso, che era quello che mi dava un po' fastidio e adesso continuerò nel recupero. Ho tanta voglia di tornare in campo e non potrebbe essere diversamente perchè Il calcio è la mia passione".

Su Andrea Stramaccioni e sul rapporto che lui stesso aveva con l'ex allenatore dell'Inter, il capitano spiega: "Purtroppo nel calcio comandano i risultati. Ha pagato tante sconfitte, quando non ci sono i risultati è un problema. Il mio rapporto con lui è stato sempre molto onesto e sincero, è venuto anche in ospedale dopo il mio intervento e anche alla festa per i 10 anni del Gaucho. Se a qualcuno fa comodo farlo diventare un problema a me questo non interessa. Il suo esonero è una sconfitta per tutti, ma abbiamo perso 16 partite e una squadra come l'Inter non se lo può permettere. Giusto abbia pagato solo l'allenatore? No, ha pagato anche il preparatore atletico. Anzi approfitto per ringraziarlo, in un anno di grande difficoltà lui si è sempre comportato e lavorato bene".

E da Zanetti arrivano anche le prime parole su Walter Mazzarri: "Non lo conosco personalmente, ma ha grande esperienza e so come ha lavorato con le sue altre squadre, speriamo di poter fare una grande stagione insieme a lui. Arriva in una grande squadra come l'Inter e avrà la nostra stessa voglia di dimostrare chi siamo. Servono convinzione e forza per ripartire, l'Inter merita di ritornare nei posti più alti. Se l'ho gia incontrato? No, l'ho sentito al telefono, ma non l'ho visto. Può essere l'uomo giusto per l'Inter? Ha un'esperienza importante e dopo un momento di difficoltà come quello che abbiamo attraversato, si, lui può essere l'uomo giusto per ripartire".

Sulle questioni societarie e sulla possibilità che il presidente Moratti ceda parte dell'Inter: "La mia sensazione è che Moratti non voglia lasciare l'Inter perchè Moratti è l'Inter e la sua voglia è quella di costruire un'Inter sempre più forte. Conosco il presidente e so che cosa voglia dire questa squadra per lui e per tutta la sua famiglia. Un'Inter senza Moratti è difficile immaginarla. Trattativa immediata? L'Inter è una Società molto importante e queste persone stanno valutando anche questo".

"Smentisco categoricamente", risponde cosi Zanetti a chi gli chiede quanto il peso dei cosiddetti senatori incida sulle scelte relativamente a Club e mercato. "Con il presidente parliamo di tantissime cose, - spiega- io posso dare il mio parere, ma non decido nulla. Questo lo voglio chiarire perchè non è vero che siamo noi senatori a comandare. Cose del genere si sentono spesso, ma posso dire che i famosi senatori sono innazittutto dei professionisti, persone educate, rispettose che sono stati sempre a disposizione e hanno dato tutto e continueranno a dare tutto per questa maglia. 

Io dirigente? Mi auguro di essere un buon dirigente in futuro, ma adesso penso ancora al campo".  Si parla anche dei rumors che vedrebbero nerazzurro il futuro di Ezequiel Lavezzi: "Gli piace Milano, gli piace venire a mangiare anche qui al Botinero o al Gaucho....lo aspetto per un asado, ma non dico altro altrimenti dicono che porto i miei amici all'Inter". Il pensiero di Zanetti è anche per i tifosi nerazzurri: "Innazitutto voglio ringraziarli, anche loro come noi adesso aspettano il riscatto. Ci hanno dato sempre il loro sostegno e hanno capito le nostre difficoltà, torneremo in alto insieme".


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