MILANO - L'occasione è la consegna del Premio 'Gemelli' all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, i premiati sono i migliori laureati del 2011, il tema è 'la paura e l'avventura'.
Relatore Beppe Severgnini, che agli 'Italiani di domani' ha dedicato il suo ultimo libro, e qui il premio si tinge inaspettatamente di nerazzurro, ospite a sorpresa Francesco Toldo. Un regalo che l'università ha voluto fare allo scrittore, tifoso interista, che apre invece un interessante sipario fra i due.
Il punto di partenza è che paura e avventura siano due facce della stessa medaglia, l'esortazione ai giovani è osare, non rimanere ingabbiati nelle proprie prospettive e il calcio è un buon esempio del messaggio. Perchè è il sogno di tantissimi, è davvero un'avventura e nell'attimo in cui scendi in campo, Toldo lo ammette senza esitazioni, la paura ti manda un segnale. Saperlo cogliere vuol dire trasformarlo in concentrazione.
Francesco Toldo di avventure ne ha conosciute tante, non ultima quella odierna, come portabandiera di inter Campus.
'Un'avventura che dà una grande soddisfazione. Portare gioia a bambini che vivono in zone dove spesso la paura prende il sopravvento è la dimostrazione che sognare un mondo migliore non è difficile, basta il avere il coraggio di farlo'.