MILANO - 'Io tifo positivo - Nel segno di Candido' è un'iniziativa di Fondazione Cannavò e Comunità Nuova nata nel 2006 da un'idea di don Gino Rigoldi e Candido Cannavò, rivolta ai ragazzi delle elementari e medie che ha come obiettivo quello di mostrare che è possibile un modo positivo di fare il tifo durante un evento sportivo, un modo capace di andare contro ogni forma di intolleranza.
Dopo l'inaugurazione della nuova sede, oggi dalle 17.15, i 150 ragazzi partecipanti al progetto e invitati a questa giornata, accompagnati dai 'Podisti da Marte', a piedi si dirigeranno verso lo stadio Meazza. Gli stessi ragazzi avvolgeranno completamente lo stadio con uno striscione inneggiante al 'tifo positivo', prima di assistere all'incontro di calcio fra Inter e Udinese.
Il progetto 'Io tifo positivo', dalla sua nascita, è stato sostenuto da F.C. Internazionale; e proprio perché insegnare ai ragazzi la cultura della sportività attraverso un percorso educativo volto alla prevenzione del tifo violento e all'insegna del rispetto reciproco, è nel dna della nostra società, il nostro settore giovanile, tramite il responsabile Roberto Samaden, ha da quest'anno voluto intraprendere una nuova strada, ancora inedita, all'interno del rapporto di collaborazione attivo tra il settore giovanile e le società affiliate. Si è voluto proporre a cinque società sportive affiliate Inter della Città di Milano il progetto 'Io tifo positivo'; CDF Accademia Inter, CDF Enotria, F.C. Vigejunior, A.S.D. Calvairate, G.S. Villa.
Il percorso svolto in questa stagione si è concluso con tre eventi particolari: giovedì 16 maggio c'è stato uno spettacolo teatrale, 'Fuorigioco, l'anima del quartiere', sabato 18 la festa è continuata con una serie di attività al centro sportivo Facchetti e oggi prima di Inter-Udinese gran finale con l'inaugurazione della sede al Lido, l'esposizione dello striscione più lungo d'Italia e poi partita allo stadio, sperando che le condizioni meteo non sciupino il lavoro fatto con tanta passione per realizzare il lunghissimo messaggio di civiltà realizzato dai ragazzi.