APPIANO GENTILE - Nei prossimi giorni Diego Milito tornerà in Argentina: sarà nel suo Paese infatti che l'attaccante nerazzurro proseguirà il lavoro di recupero dall'infortunio che ha iniziato tre mesi fa al centro sportivo "Angelo Moratti" e si preparerà a tornare con la sua Inter alla ripresa della prossima stagione.
Ai microfoni di Matteo Barzaghi, in un'intervista esclusiva per Sky Sport 24, il Principe parla di tutto partendo proprio da quel momento, dal minuto numero 7 di quell'Inter-Cluj e dal percorso che, subito dopo, è iniziato per ricominciare.
SALUTE - "Sto abbastanza bene, è stato un infortunio lungo. Sono quasi 3 mesi che sono fuori. Ora vedremo se potro rientrare a luglio con la squadra per fare qualcosa con i compagni in ritiro a Pinzolo". Che cosa ricordo di quel 14 febbraio? Che è stato un giorno difficile da spiegare, triste, è stato il primo infortunio grave che ho avuto, ma l'affetto che ho ricevuto da parte di tantissima gente mi ha fatto pensare subito a prepararmi per il ritorno. Sia l'ambiente Inter che altri giocatori, altre squadre mi hanno dimostrato tantissimo affetto e rispetto".
INTER - A proposito del non poter essere stato d'aiuto alla sua squadra nella seconda parte dell'attuale stagione: "Soffro tantissimo a non poter dare una mano ai miei compagni, provo un'amarezza molto grande. Sono convinto che loro fino alla fine daranno il massimo per centrare l'obiettivo Europa e sono convinto ci riusciranno".
INFORTUNIO ZANETTI - "Pupi guarirà il più presto possibile perchè è un giocatore diverso da tutti, poi il suo carattere lo aiuta tantissimo e sono convinto che rientrerà prima di altri giocatori. Come mi spiego la serie di infortuni? Difficile da spiegare anche perchè sono tutti diversi, non sono tutti infortuni a una coscia per esempio. E' un'annata un po' no. Credo che la foto dell'Inter di questa stagione sia l'infortunio di Zanetti che non aveva mai avuto niente di grave".
BAYERN MONACO - Lui che segnando due gol che hanno significato una Champions League all'Inter, descrive la squadra tedesca che si appresta a disputare un'altra finale: "E' una grandissima squadra con una Società molto forte dietro. Noi in quel momento stavamo benissimo e abbiamo meritato di vincere. Scegliere un'immagine del periodo vincente dell'Inter? Difficile perchè abbiamo vissuto tanti momenti importanti, Madrid certamente, ma anche lo scudetto a Siena è stato una gioia importante perchè abbiamo lottato fino all'ultimo".
EROI TRIPLETE - Guardare alle ultime formazioni dell'Inter e non vederli più titolari: "Sono giocatori che hanno fatto la storia di questa Società, non vederli fa male, ma bisogna guardare al futuro, quello che è stato rimarrà".
JOSE' MOURINHO - L'allenatore portoghese adesso è in direzione Chelsea, ma potrà mai ritornare a Milano? "Speriamo, io me lo auguro, lui ha scritto la storia di questa Società, è grandissimo allenatore che ha un ricordo enorme qui e mi auguro che nel futuro possa tornare".
FUTURO - Si parla ancora di futuro, non solo quello di Mourinho, ma anche il suo. Dove sarà Diego Milito l'anno prossimo? "Non so, in questo momento ho solo una cosa in testa: tornare a giocare, poi non si sa mai che cosa succederà. Cerco di andare avanti giorno dopo giorno, poi il prossimo anno si vedrà. Possibilità che io lasci l'Inter? No, in questo momento è impossibile. Fino al 2014 è impossibile, quest'anno sarò qui se non mi caccia prima la Società".
MAURO ICARDI - "E' un grandissimo attaccante, ovviamente è giovane e non bisogna caricarlo di troppe pressioni. Dovesse arrivare qui troverà un gruppo che lo aiuterà a crescere e mi auguro possa diventare il mio erede".
INTER DEL FUTURO - "E' ancora presto per dire come la vedo, bisogna prima capire come finirà il campionato, valutare tantissime cose e lo faranno le persone che sono vicine al presidente".
ANDREA STRAMACCIONI - "Se è l'uomo giusto per tornare a vincere? Io me lo auguro, noi gli siamo sempre stati vicini, sicuramente ha trovato una situazione difficile quest'anno, se lui continuerà a essere l'allenatore dell'Inter l'anno prossimo, faremo un grandissimo campionato".
PRESIDENTE MORATTI - "Ci siamo incontrati lo scorso sabato alla Pinetina, è un po' sorpreso per questi ultimi infortuni, ma è sempre fiducioso, mi dà sempre tranquillità".
ANTONIO CASSANO - "Con lui c'è un rapporto ottimo, è una persona fantastica. Se lo troverò in ritiro? Spero di si, poi sono valutazioni che devono fare lui e la Società".
LEONARDO - "Se lo riprenderei? Sicuramente lo riprenderei perchè è un grandissimo uomo, innanzitutto, oltre a essere un grande dirigente. Con noi si è sempre comportato benissimo, ma sono valutazioni che spettano della Società".
TRIDENTE IDEALE - "Direi...Milito, Messi e Cristiano Ronaldo, ma ripeto sono valutazioni della Società (ndr, sorride)".
MESSAGGIO AI TIFOSI - "Più che altro ringraziamenti: a tutti i tifosi per essere stati vicino a me e a tutta la squadra. Non potrò mai ripagare tutto l'affetto che mi hanno dato. Cercherò di guarire il prima possibile, tornare a giocare per loro e per dare loro delle soddisfazioni perchè le meritano".