APPIANO GENTILE - "Il Cagliari, tra le squadre di A, è tra quelle che ammiro di più, che mi piace di più e che quindi rispettiamo in maniera particolare. Per quello che hanno fatto vedere, soprattutto da gennaio in avanti, hanno dimostrato molto, hanno un modo di giocare consolidato, hanno nel parco attaccanti il loro punto di forza, attaccanti pericolosi e ben integrati, con caratteristiche diverse, un pericolo costante per qualsiasi difesa. Per noi sarà una partita difficile", spiega Andrea Stramaccioni all'inizio della conferenza stampa di presentazione della gara che si giocherà domani allo stadio "Nereo Rocco" di Trieste, allontanando poi l'idea che il pensiero sia alla Roma: "Noi siamo concentrati sul Cagliari, solo dopo verrà la Roma".
Nessun turnover, quindi, in quest'ottica, perché "la gara con la Roma è importantissima ma vogliamo finire alla grande il campionato, nel modo migliore possibile. Sono sempre stato convinto che la gara prima di un'altra molto importante sia importantissima, anche per arrivare bene. A Trieste sarà determinante ritrovare la condizione per una gara positiva".
Un commento, poi, sulla situazione del terreno di gioco del Nereo Rocco: "Quando ci erano arrivate le relazioni dello stadio di Trieste le condizioni del campo non erano all'altezza, ora se la Lega ha dato l'ok sono sicuro che sarà all'altezza".
