MILANO - Una folta platea di studenti e allievi della scuola militare Teuliè al cinema Apollo di Milano questa mattina. Fra di loro, personaggi del mondo dello sport e della cultura, con i rappresentanti delle più importanti istituzioni. Per l'Inter c'è Francesco Toldo a partecipare al Progetto Icaro, una campagna per la sicurezza stradale nata nel 2001, che in undici edizioni ha coinvolto oltre 100.000 studenti in 161 città italiane. E' promossa dalla Polizia Stradale insieme ai Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell'Istruzione e dalla Fondazione Ania delle compagnie di assicurazione per la sicurezza stradale, con il coordinamento scientifico del dipartimento di psicologia della Sapienza, Università di Roma e del Movimento Italiano Genitori.
Una grande campagna che ha un enorme pregio, sa parlare ai giovani con il loro stesso linguaggio. Ne è rimasto impressionato anche Francesco Toldo, assistendo al film in tre episodi 'Young Europe', per la regia di Matteo Vicino. Nel film si raccontano le storie di 3 giovani europei: Julian, promessa del basket; Josephine, bellissima e soggetta a qualsiasi tipo di dipendenza; Federico adolescente romano che al padre poliziotto preferisce un 35enne che fa ancora la vita del ragazzino. Da sfondo alle loro vicende personali, la Francia, l'Italia, l'Irlanda e la Slovenia. Young Europe è un romanzo corale dedicato ai giovani ma adatto a ogni livello di interpretazione. Un vero e proprio J'accuse alle 'Regole del gioco', commovente, diretto, soprattutto realistico, ispirato dalla convinzione che la prevenzione deve passare attraverso la comunicazione, 'Young Europe' è visibile a tutti, anche in HD, su youtube.
'Progetto Icaro' sa anche far parlare, il dialogo con i giovani ne è un presupposto fondamentale, fatto di testimonianze dirette, di circuiti di guida, di ricostruzioni che spiegano i comportamenti a rischio. Nei suoi undici anni di percorso, è diventato un progetto pilota in Europa, il cui scopo è insegnare il rispetto delle regole e restituire ai giovani che si muovono, sempre di più, sulle strade del continente soprattutto quella voglia di divertirsi, nel senso più positivo del termine, che è l'esatto contrario del mettersi a rischio.