APPIANO GENTILE - "Questa con la Sampdoria è la quinta gara nel giro di due settimane molto intense, questo è l'aspetto che mi preoccupa di più, tenendo conto che a causa della nostra situazione queste gare le abbiamo onorate praticamente sempre con lo stesso blocco di calciatori", è con queste parole, con questo pensiero, che Andrea Stramaccioni inizia nel presentare - in conferenza stampa - la sfida di domani al "Luigi Ferraris".
"Abbiamo guadagnato - spiega poi il tecnico - qualche ora con il posticipo alla sera ma i 120 minuti giocati sono tanti, intensi: abbiamo gestito questi due giorni per rigenerare e recuperare, per trovare la condizione per domenica sera, ce la metteremo tutta".
Dopo la gara contro il Tottenham sono arrivate le parole di Massimo Moratti, complimenti per la squadra e la Società, sostegno al tecnico. "La sua fiducia - spiega quindi Stramaccioni riferendosi al presidente nerazzurro - per me è fondamentale, e forse ancora di più il suo sostegno. Il segnale importante poi l'hanno dato i calciatori. Il lavoro è quello che mostrano i calciatori sul campo. Ho fatto loro più volte i complimenti perché abbiamo fatto un passo avanti su tanti aspetti. E ora c'è la Samp: sicuramente questa gara che ci attende è difficile perché molto ravvicinata a quella di Europa League, e purtroppo di giocatori come Kuzmanovic, Stankovic e Schelotto che non erano in lista due non sono disponibili, con il primo che non è al meglio per un problema avuto in settimana. Quindi il blocco rimane sempre lo stesso, ancora una volta. Ma ci siamo, noi ci siamo. La partita di domani è importante, ci deve dare una continuità, sarà difficile ma ci proveremo".