STRAMACCIONI: "SENZA ALCUNA PAURA"

"Ce la vogliamo giocare, fondamentale sarà l'approccio. L'Europa League va rispetta dall'Italia"

APPIANO GENTILE - "Noi ce la vogliamo giocare, sappiamo che il Milan ha delle qualità importanti ma nessuno di noi scenderà in campo con paura", ne è sicuro Andrea Stramaccioni, alla vigilia di Inter-Milan, gara valida per la 26a giornata di Serie A 2012-2013.

Con il tecnico nerazzurro si ragiona poi su quanto l'Europa League possa incidere sul campionato e sul perché, a tal proposito, non si sia giocato il derby di lunedì: "Credo che l'Europa League vada rispettata. Se vogliamo onorarla e tenere alto il coefficiente va rispettata anche nella composizione dei calendari. E' chiaro che incide ma non mi è mai piaciuto trovare alibi. Certo che 24 ore in più di recupero sarebbero importanti, nell'ottica di avere delle condizioni migliori. Ma questo lo dico proprio come discorso italiano, in generale: se in Italia vogliamo continuare ad onorare l'Europa League bisognerebbe tenerne conto".

A Stramaccioni viene poi chiesto quale, secondo lui, possa essere il derby perfetto: "Quello che vinciamo! (sorride, ndr). Fondamentale è l'approccio, in questo saremo aiutati dal nostro pubblico. Tutte le gare che abbiamo approcciato bene le abbiamo condotte alla grande fino al 90esimo. Il Milan è in un momento molto positivo, calcisticamente parlando arriva da favorita, ma a me da allenatore dell'Inter questo interessa fino a un certo punto".

Il tecnico corre poi con il pensiero ai primi due derby della sua carriera con la prima squadra: "Il primo derby sicuramente è stato incredibile dal punto di vista ambientale, ricordo una muraglia verticale umana, le coreografie, l'ambiente. In queste occasioni vedi emozione anche negli occhi dei giocatori più esperti, è questo il bello dello sport. Quali aneddoti in proposito? Uno riguarda il gol di Maicon, che sancì la vittoria di un derby importantissimo, un gol incredibile, nell'abbraccio che ci siamo dati ci siamo detti una cosa nostra, indimenticabile. E poi la vittoria dell'anno scorso in 11 contro 10, contro un Milan arrembante, bei ricordi. Ma sono il passato, ora pensiamo a domani".

Ed ecco che si ritorna ancora una volta a dover affrontare il tema-Balotelli, a proposito del quale Stramaccioni dice semplicemente che "è un giocatore che ha giocato anche nell'Inter, un giocatore forte, di talento, ma domani ce ne saranno tanti di giocatori forti che hanno scritto la storia del calcio. Domani sarà un derby tra due squadre in alta classifica nel campionato italiano".

Una curiosità, poi, su Ricky Alvarez, dopo una soddisfacente prestazione sostituito con il Cluj al 54': "E' stata una scelta legata a una sua gestione, Alvarez è un giocatore che con l'infortunio di Milito acquisisce un'importanza fondamentale e nel momento in cui la partita prende una certa piega è normale che gli tolga dei minuti in ottica derby e in ottica di sua gestione personale".


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