APPIANO GENTILE - "Siamo vicini a recuperare tanti, tantissimi, giocatori che nel finale di anno solare non sono stati a disposizione: Mudingayi, Coutinho e Obi sono rientri importanti. Nessuno è pronto per partire dal primo minuto domani ma sono recuperati", commenta così Andrea Stramaccioni - a inizio conferenza stampa della vigilia di Inter-Pescara - il ritorno nella lista dei convocati di alcuni giocatori purtroppo finora infortunati.
Il tecnico è fiducioso e lo spiega ai cronisti, sottolineando che questa appena trascorsa è stata una "settimana molto produttiva e costruttiva, in cui si è visto lo spessore del gruppo, formato ancor prima che da calciatori da uomini. Questa gara che ci attende domani ci può dare il la per ripartire".
Inter-Pescara è la prima gara del girone di ritorno, alla vigilia della quale viene chiesto a Stramaccioni un bilancio di quanto fatto finora: "La mia analisi è che siamo partiti non in maniera positiva, con delle difficoltà a livello tattico per organizzare i tanti giocatori cambiati, ma poi dalla 5a giornata in poi abbiamo avuto una base tattica che ci ha portato a una serie di risultati positivi in Italia e in Europa. Poi c'è stato un calo di risultati, però sono convinto che siamo una grande squadra che ha avuto un periodo difficile e non una squadra normale che ha avuto un grande avvio. La mia Inter ci sarà fino alla fine, questo credo. Poi ce lo dirà il campo".
Ma quale il motivo dei tanti infortunati avuti? "L'infortunio - risponde il tecnico - è una variabile imprevedibile e noi abbiamo avuto tanti infortuni da trauma in campo. Io credo che abbiamo fatto un grande lavoro con gli infortunati. . Grazie al lavoro di Franco Combi abbiamo recuperato quasi tutti. La mia scelta per domani, in ogni caso, è conservativa: non sceglierò giocatori con pericolo di ricadute. In proposito, Mudingayi è più pronto, a metà è Coutinho, con Obi andrò più con i piedi di piombo".
A Stramaccioni vengono poi chieste le condizioni di Milito e Gargano: "Milito ha avuto un problema alla vigilia di Udine, un problemino al ginocchio, che non porta a complicazioni cliniche. Adesso sta bene, domani è a disposizione: non sarà al 100 per cento ma è recuperato. Gargano è stato convocato, ma mi porto il dubbio fino a domani mattina. Peccato che sia un momento in cui non abbiamo tantissime alternative a centrocampo".
Nella lista dei convocati compare anche Nagatomo, ma il tecnico spiega che "è stato convocato perché mi ha chiesto di stare con noi, come Milito è venuto a Udine, come Cassano è venuto a Parma. Sente sua la maglia e vuole dare il suo contributo come presenza. Non è pronto, non sarà utilizzato, spero di riaverlo contro la Roma".
