INTER CAMPUS: UN LIBRO CHE RACCONTA LA VITA

Non solo calcio, ma il mondo nel volume "Inter Campus, sport, passione, impegno"; anteprima a Milano

MILANO - Si scorre il libro e si possono dire molte cose. Che è bellissimo, che ha centinaia di immagini meravigliose, che i bambini in tutto il mondo trasmettono felicità. L'anteprima della presentazione di "Inter Campus, sport, passione, impegno" , edito da Skira, curato dallo staff nerazzurro che da 15 anni opera nel mondo a favore dell'infanzia, ha regalato però altre chiavi di lettura, quelle dei protagonisti e dell'autore. Franco Origlia, reporter e fotografo, che con una telefonata di incarico sulle favelas brasiliane, quindici anni fa iniziò un'avventura giornalistica che l'avrebbe poi portato nei 25 Paesi di Inter Campus, ha firmato il libro. "Ogni immagine mi emoziona, mi ricorda volti e viaggi. La guerra nel Kosovo, per esempio, dove i bambini nel campo profughi non avevano mai visto il mare e vivevano l'esperienza come un grande campeggio. Il loro orgoglio che ritrovo in tutto il mondo di indossare la maglia nerazzurra, la concentrazione con cui andavano all'allenamento. Ho visto molta sofferenza, ma chi ci è in mezzo, non perde mai tempo a piangersi addosso. Reagisce, si incammina verso il futuro. Far parte di Inter Campus vuol dire anche sapere queste cose".

Accanto a lui Don Gino Rigoldi, dell'Associazione Bambini in Romania, che con Inter Campus ha affrontato il mondo degli orfanotrofi, sintetizza con estremo realismo la missione nerazzurra.

"In Romania chi era in orfanotrofio faceva parte degli ultimi, dei reietti. Adesso, grazie al calcio, i bambini che escono dagli orfanotrofi, sono accettati e da ultimi, con indosso la maglia nerazzurra, diventano i primi. Il calcio può essere una zona ludica dove si imparano le regole dello stare insieme e della vita, è meglio di qualsiasi predica".

Francesco Toldo, ambasciatore di Inter Campus, preferisce definirsi un 'testimone'. Ha viaggiato molto, raccolto storie e ricordi, in questa sua 'seconda' vita di uomo di calcio.

"Quindici anni sono tanti, la famiglia Moratti ha affrontato questo progetto con spirito di sacrificio, anche oggi la loro presenza è importante (in prima fila, Carlotta Moratti, presidentessa di Inter Campus e la mamma Milly, n.d.r.). Io li ringrazio per questa chance, mi ha dato tanto. Dall'Italia può sembrare strano sentire che durante un allenamento che tenevamo in Venezuela abbiamo sentito sparare e i meno spaventati erano i bambini, oppure che in Cambogia i piccoli non sanno davvero nulla di calcio, ma arrivano felici di un pezzo di mango per merenda e di quel pallone che trovano in campo. Questa è la storia che incontriamo nel mondo'.

Il libro è edito da Skira, che segue sempre l'Inter con professionalità editoriale appassionata, oggi anche Massimo Vitta Zelman era presente. Sarà in vendita ai primi di dicembre, dopo la presentazione ufficiale alla libreria Rizzoli di New York il 29 novembre. Un appuntamento che sarà preceduto dall'introduzione all'ONU di Inter Campus.

Visita il sito intercampus.inter.it


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