APPIANO GENTILE - "Il lavoro che il Cagliari sta svolgendo da quando è stata cambiata la guida tecnica credo sia sotto gli occhi di tutti, non solo come risultati", esordisce così Andrea Stramaccioni, alla vigilia di Inter-Cagliari.
"Stanno facendo molto bene - prosegue il tecnico - e non lo dico solo io, lo dice il campo. Anche nella sconfitta di Firenze, soprattutto nel primo tempo, il Cagliari è stata la squadra che ha giocato il miglior calcio sul campo dei viola. E' una delle squadre di A che ha cambiato meno, il loro blocco storico si fa sentire".
L'Inter arriva dalla sconfitta contro l'Atalanta, è ora a caccia dei tre punti ma Stramaccioni specifica come "non si tratti di una ripartenza mentale quella necessaria contro il Cagliari, perché tutti quanti abbiamo avuto la stessa impressione che non sia uscita da Bergamo un'Inter ridimensionata. Non meritavamo di perdere, nonostante i meriti dell'Atalanta. Detto questo, bisogna ricominciare a fare punti. Spero che l'assenza di punti a Bergamo ci dia una spinta in più".
Ritornando sulla gara di Bergamo, il tecnico sottolinea quindi che "la partita di domenica ha forse segnato il massimo stagionale di indisponibili, la coperta era corta. Non cerchiamo alibi ma è così. Adesso ritorniamo ad avere meno indisponibili, andrà in campo un'Inter che ha più certezze. Proveremo a vincere sapendo che di fronte abbiamo un avversario che se la gioca a viso aperto. Il Cagliari forse è l'avversario peggiore in questo momento: l'Inter scenderà in campo a testa bassa per fare risultato e loro sono gli avversari ideali per farti male, ma noi vogliamo fare la partita. Rispettare gli avversari e i suoi punti di forza ma fare la partita".