MILANO - Più di 500 persone hanno accolto questo pomeriggio Ivan Cordoba al negozio 'Solo Inter', nel cuore di Milano, in via Berchet 1. Tanto affetto che Ivan ha ricambiato fotografia dopo fotografia, autografo dopo autografo. E anche con un "immenso grazie", rivolto proprio ai tifosi nerazzurri, consegnato ai cronisti presenti all'interno del negozio ufficiale nerazzurro.
"Un immenso grazie non solo per l'affetto che mi stanno dimostrando oggi - ha dichiarato il difensore - ma anche e soprattutto per tutto quello che mi hanno dato nel corso di questi anni all'Inter. Affetto e tanto appoggio, grazie al quale mi sono sempre sentito parte di una famiglia: questo mi ha sempre dato una forte carica. Ho vissuto un grande sogno in questi anni, grazie davvero. Sono stati 12 anni e mezzo indimenticabili".
E tantissime le emozioni, "fino all'ultima gara che ho giocato, che è stata un qualcosa di incredibile, che mi ha aiutato in questa scelta con ancor più serenità e gioia. Una scelta che ho preso con la mia famiglia, anche per stare maggiormente con loro. Sono legatissimo a questa squadra e lo sarò sempre, anche perché da quando sono arrivato in Europa ho giocato solo qui. Quali i ricordi più belli? Senza dubbio la Champions ma è quasi scontato... il 2010 è stato tutto un anno indimenticabile, ripensando al quale l'unico dispiacere è stata quella sconfitta in Supercoppa europea, peccato... Tra i ricordi più belli, però, dico anche la prima Coppa Italia, che è stata l'apertura di una striscia di titoli".
Una striscia di titoli che ora si è interrotta ma che Cordoba è convinto possa presto riprendere anche perché "stiamo lavorando a un grande futuro per questa squadra, presidente e dirigenti sanno cosa fare".
Questo interessa ai nerazzurri - spiega Cordoba -, mentre altrettanto non può dirsi della storia della 'terza stella' bianconera: "Sono cose loro, che facciano un po' quello che vogliono, a noi non interessa".
Inevitabile una domanda sul futuro: che cosa farà Ivan da grande? Lui sorride e risponde candidamente "il papà, il marito". E poi? "E poi vedremo: sarò disponibile a fare tutto quello che la Società riterrà opportuno, se lo riterrà. Mi sento parte della famiglia Inter, è casa mia, mi rimarrà nel cuore al di là del futuro, in ogni caso".
Infine, due domande su due giocatori, uno che si dice sia in orbita Inter e l'altro che all'Inter c'è già: "Lavezzi è un giocatore fortissimo, si troverebbe bene qui all'Inter... - sorride Ivan -. Quanto a Guarin, sono sicuro che farà un anno straordinario la prossima stagione, visto che già in queste ultime gare ha saputo dimostrare le sue qualità. Partendo dall'inizio sarà sicuramente determinante".
Come determinante sarà anche Andrea Stramaccioni, che raccoglie pure da Cordoba parole di stima: "E' un grande, un ottimo tecnico, ha capito al volo cosa c'era da fare".