MILANO - Si è svolta questa mattina dalle 8 alle 12:30 la la terza edizione del torneo di calcio tra giovani normodotati e diversamente abili. Non solo un torneo di calcio, molto di più: una giornata all'insegna dello sport come strumento di integrazione. Dopo l'esibizione di tiro con arco di atleti non vedenti del comitato italiano paralimpico, si è svolto il torneo di calcio a 16 squadre tra ragazzi normodotati e diversamente abili, quindi, per concludere, l'amichevole tra i rappresentanti della categoria Allievi dell'Inter e la Rappresentativa Nazionale Disabili della Federazione Football Sala. Così commenta il Prof. Marco Monetti, Medico del Settore Sanitario F.C. Internazionale e organizzatore dell'evento: "È stata una bella giornata con tanto 'calore' e non solo quello meteorologico. Questa manifestazione, organizzata con F.C. Internazionale, è sicuramente la più grossa e la principale nel suo genere in Italia, per questo dobbiamo ringraziare la società l'Inter per essere così vicina anche all'aspetto sociale". L'Inter ha messo a disposizione le strutture, ma ha partecipato attivamente anche con i propri giovani giocatori: "I ragazzi del convitto sono stati molto attivi nell'organizzazione, proponendosi come tutor alle squadre e aiutando attivamente allo svolgersi della giornata. Questo - conclude Monetti - è stato un ulteriore passo di integrazione e sicuramente una lezione anche per i giovani giocatori nerazzurri. Questa è stata la terza edizione, ne seguiranno sicuramente altre".