BERNAZZANI: "CONCENTRAZIONE ED EMOZIONI"

"Tornare sulla panchina del Facchetti è stato bello, ma ero solo focalizzato sulla partita di oggi"

MILANO - Intervistato ai microfoni di Inter Channel, a margine della vittoria contro il Padova nella 24^ giornata del campionato Primavera, Daniele Bernazzani non nasconde un po' di emozione per il suo ritorno sulla panchina del campo centrale del Centro Sportivo "Giacinto Facchetti".

"Erano 4 anni che non mi accomodavo in panchina qui da allenatore; tuttavia ero più concentrato sulla partita che sulle emozioni". Si passa poi ad analizzare la gara, vinta 4-0 con quattro differenti marcatori; se l'Inter Primavera dovesse vincere tutte le partite da qui a fine stagione, la matematica dice che sarebbe automaticamente qualificata per le finali, senza aspettare i risultati degli avversari: "Chiaramente in questo momento è il nostro unico obiettivo; penso tuttavia che la cosa da fare sia quella di preparare partita per partita, a partire dalla prossima gara contro il Vicenza di sabato. Oggi - continua Bernazzani - era una gara che temevamo particolarmente, ma la risposta è stata molto positiva e quindi posso stare tranquillo. Io chiedo a tutti questi ragazzi di agire come squadra, dall'inizio alla fine, ma è una caratteristica che già avevano ed è stata anche la forza di questo gruppo nelle ultime vittorie. A livello umano è un gruppo spettacolare e veramente compatto; calcisticamente dopo una settimana ho riscontrato un gruppo molto forte, come mi hanno confermato Stramaccioni e tutti gli addetti ai lavori". In conclusione un pensiero va alla prestazione di Castaignos nella partita odierna: "Luc non ha disputato una bella gara contro il Chievo, ma non per scarso impegno, ma per la difficoltà oggettive della partita. Come giocatore non si discute; oggi ha fatto benissimo e voleva rimanere in campo; a me non è sembrato il caso e l'ho sostituito perché è giusto non rischiare. Ha dimostrato di avere grandi qualità".


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