LONDRA - "Non importa vincere il titolo di capocannoniere se non vinciamo il torneo". È con queste parole che Samuele Longo esordisce ai microfoni di Inter Channel al termine della gara valida per la semifinale della Next Generation Series, che ha visto l'Inter dominare e battere il Marsiglia per 2-0, anche grazie al suo gol al minuto 42. "Bisogna vincere, che segni Bessa, Livaja o faccia rete io andrà comunque bene, l'importante è la vittoria". Stramaccioni ha pensato, per la gara contro il Marsiglia, a un ruolo nuovo per Longo, solitamente punta centrale, oggi invece a sacrificarsi sulla fascia sinistra ed è così che il bomber viene, dai giornalisti, paragonato a Samuel Eto'o; arrossendo Longo risponde: "Eto'o è un grandissimo, non posso nemmeno pensare di paragonarmi a lui, ma ho avuto la fortuna di allenarmi insieme. Ieri, in aereo, il mister - Stramaccioni - mi ha anticipato questo nuovo ruolo pensato per me e fece lo stesso esempio, per farmi capire, descrivendo la gara giocata dall'Inter contro il Chelsea. Oggi prima della partita ho rivisto dei video per rinfrescare i movimenti ed è andata bene. Eravamo consapevoli della forza dei nostri avversari, ma eravamo anche preparati al meglio. Segno più in 'coppa' rispetto al campionato? Forse ho più spazio per attaccare la profondità e forse questa competizione accende più stimoli".