VIAREGGIO: INTER-SIENA, ALL'INFERNO E RITORNO

Nerazzurri prima in svantaggio, ma poi è vittoria in rimonta per 2-1 con Longo e Bessa

SARZANA - Nella gara valida per il secondo turno di qualificazione alla 64esima edizione della coppa Carnevale, torneo di Viareggio, i nerazzurri riescono a strappare col cuore una vittoria, che, a metà ripresa sembrava insperata. I toscani si portano in vantaggio al 47' con Manganelli, l'Inter è in confusione. Di Gennaro in diverse occasioni tiene i nerazzurri in partita, quindi Longo - in campo dal 51' per Vojtus - e Bessa - su rigore all'80' - regalano ai nerazzurri un'importante vittoria in ottica qualificazione. Nell'altra gara del girone Anderlecht e Reggina si fermano sul pari per 1-1. La classifica vede quindi l'Inter a quota 4 punti, Reggina e Anderlecht a 2, e Siena a 1 punto.

PRIMO TEMPO - Per la gara contro il Siena, Stramaccioni cambia qualcosa rispetto agli 11 di partenza contro l'Anderlecht, inserendo Alborno titolare terzino sinistro e spostando Mbaye al centro; per la fase offensiva, Vojtus è preferito a Longo al fianco di Livaja, confermatissimo. Il Siena ripropone invece la stessa formazione scesa in campo nella prima gara contro la Reggina, cambiando il solo Gizzi - infortunato - per Manganelli. Sulla panca della formazione toscana, l'allenatore è Mignani, capitano del Siena che ha ottenuto la promozione in Serie A nel 2003.
Al fischio d'inizio i nerazzurri partono con una fiammata che li porta subito in area avversaria, la difesa bianconera si salva in angolo. I nerazzurri spingono e si rendono pericolosi soprattutto sulla sinistra, dove Alborno e Livaja creano non poche difficoltà alla retroguardia toscana. Proprio da quella fascia all'8' i nerazzurri costruiscono la prima occasione da rete, con il traversone di Alborno a centro area, per Vojtus, che non trova l'impatto ottimale con la sfera. Il Siena si fa vedere in avanti per la prima volta al 13', Rosseti vince un rimpallo al limite dell'area interista e con il piatto è bravo a trovare il passaggio in profondità per Vettraino, che a tu per tu con Di Gennaro, "strozza" il tiro, favorendo l'intervento del portiere interista. Al 16' Bessa prova a innescare Livaja per vie centrali, il croato, all'altezza del dischetto del rigore, prova il dribbling a rientrare sull'ultimo uomo prima della conclusione, ma Benedini è bravo a toccare quel tanto che basta per mandarlo fuori giri. Al 21' Candiano dal limite verticalizza per Rosseti, Di Gennaro esce in anticipo ma perde il contrasto con l'attaccante toscano e la sfera termina in rete. Il direttore di gara annulla per la posizione irregolare di Rosseti, al di la della linea dei difensori interisti al momento del passaggio. Poco più tardi è Cannoni a creare un brivido ai nerazzurri, la sua punizione si spegne sul fondo senza trovare nessuna deviazione dai compagni. La prima vera occasione da rete per i nerazzurri è al 29': Alborno sulla sinistra crossa a centro area per Crisetig, che manca l'aggancio, dietro di lui si propone Romanò che appoggia al limite per la conclusione di Livaja, di poco larga. Alla mezzora la doppia conclusione di Alborno trova prima l'opposizione della difesa avversaria, quindi il paraguaiano "spara" potente, ma alto sopra la traversa. L'iniziativa di Bessa al 35' è bella, la sua conclusione col sinistro a giro, è però troppo centrale per impensierire Marcone - il portiere del Siena - che trattiene senza troppe difficoltà. Marcone al 42' è provvidenziale sul sinistro di Crisetig e la sua opposizione è tanto efficace quanto bella a levare la sfera dall'incrocio dei pali. Senza recupero si conclude la prima frazione di gara.

SECONDO TEMPO - Tornano in campo gli stessi ventidue protagonisti della prima frazione. Come nel primo tempo, nella ripresa l'Inter parte con un fiammata e Bessa dopo 30 secondi guadagna il primo corner. Sulla palla Mbaye prova la girata di testa, ma la difesa bianconera libera e imposta la ripartenza. Il Siena conquista quindi una punizione sulla trequarti: Candiano batte a giro, la palla attraversa tutta l'area di rigore e sul secondo palo Manganelli trova, da pochi passi il tap-in che vale il vantaggio toscano (47'). Stramaccioni al 51' opera il primo cambio, mandando in campo Longo al posto di Vojtus. Marcone è ancora protagonista al 54' quando, si oppone alla botta di Romanò coi pugni. Stramaccioni non ci sta e al 55' manda in campo Terrani per Duncan. Sul fronte opposto è Di Gennaro a tenere in partita i suoi: la punizione di Pastore è velenosa, ma il portiere in 2 tempi riesce a neutralizzare. Longo ci prova, ma al 60' il suo destro è troppo debole e Marcone trattiene in tutta tranquillità, mentre Livaja poco più tardi calcia bene, ma troppo alto. Ancora super Marcone, questa volta su Terrani, salva i suoi chiudendosi in angolo; l'Inter ci prova, ma nella fase offensiva non riesce a incidere. Al 68' è la magia di Longo a riportare i nerazzurri in gioco. Samuele s'allunga e raccoglie il pallone al limite dell'area, il suo esterno di prima intenzione batte Marcone e si insacca. Il pari suona la carica interista: il Siena si chiude in area, l'Inter assedia. Ci prova Livaja, quindi Terrani e Alborno. Al 77' la conclusione di Bessa sfiora l'esterno del palo, mentre poco più tardi sulla rovesciata di Longo si esalta Marcone. Al 79' Romanò recupera la sfera e s'incunea in area avversaria, gli piomba letteralmente addosso Benedini, che lo travolge. Rossi fischia il rigore e mostra il secondo giallo al difensore toscano. Siena in 10 uomini. Sulla palla parte Bessa, esecuzione impeccabile; l'Inter si porta in vantaggio, è l'80'. Negli ultimi dieci minuti si gioca poco, quindi dopo 4' di recupero Rossi fischia la fine.


Inter-Siena 2-1
Marcatori: 47' Manganelli, 68' Longo, 80' Bessa

Inter (4-3-1-2): 1 Di Gennaro; 6 Pecorini, 14 Kysela, 3 Mbaye, 11 Alborno; 8 Romanò, 5 Duncan (55' Terrani 7), 4 Crisetig; 10 Bessa (90'Spendlhofer 18); 19 Livaja, 22 Vojtus (51' Longo 9).
A disposizione: 12 Sala, 13 Pasa, 17 Forte, 20 Candido, 24 Benassi.
Allenatore: Stramaccioni.

Siena (4-3-1-2): 1 Marcone; 13 Manganelli, 5 Benedini, 6 Mucci, 3 Pastore; 7 Gonzi, 4 Cannoni, 8 Varone (78' Brenci 15); 10 Vettraino; 9 Candiano (90' Giordani 18), 11 Rosseti.
A disposizione: 12 Marini, 24 Mazzuoli, 14 Manes, 16 Camilli, 17 Patermann, 19 Canotto, 23 Ravasi.
Allenatore: Mignani.

Arbitro: Rossi di Rovigo.
Ammoniti: 37' Cannoni, 44', 79' Benedini, 65' Mbaye.
Espulsi: 79' Benedini.


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