STRADELLA - Oltre quattrocentomila euro: è questa l'incredibile cifra, per associazioni e gruppi di volontariato, che l'Inter Club Roberto Vecchioni di Stradella ha distribuito in 10 anni di attività. Nato dalla passione nerazzurra del cantautore con precisi obiettivi di solidarietà, il gruppo, coordinato da Mario Filipponi, ha raccolto lunga la strada tantissimi amici, sino a superare la quota dei mille iscritti al Centro Coordinamento.
Lunedì sera, nell'ormai tradizionale appuntamento di febbraio al "Sandalo Cinese", festa annuale con più di 500 persone dedicata, in particolare, a Luca Barisonzi, l'alpino ferito in 18 gennaio 2011, in un attentato nella valle del Murghab. A lui un regalo davvero speciale da parte di Luigi Maria Prisco, figlio dell'indimenticabile e indimenticato avvocato nerazzurro: il cappello da alpino originale usato Peppino. A Luca è stato dedicato il Premio "Prisco", consegnato anche al giornalista Marino Bartoletti, scortato sul palco da Nazzareno Canuti e Graziano Bini che aveva raccontato nella cavalcata scudetto dell'Inter 1979/1980 di Eugenio Bersellini. Il Premio "Giacinto Facchetti" è stato invece consegnato dal figlio Gianfelice Facchetti a Ivan Ramiro Cordoba e a Ron, il cantautore di Pavia, tifoso nerazzurro, che si è poi esibito sul palco in tre classici del suo repertorio. Cordoba, accompagnato dalla moglie Maria, ha commosso tutti con una frase scolpita nella sincerità: "Prima o poi questa storia d'amore con l'Inter finirà, ma io sarò sempre orgoglioso di essere, per sempre, interista".
Italia for Colombia, la fondazione di Cordoba, ha ricevuto il sostegno annuale dell'Inter Club Stradella al pari di Inter Campus, rappresentato dall'ambasciatore Francesco Toldo, che ha spiegato: "La vostra generosità sarà portata alla Fondazione Inima Pentru Inima, che si occupa di bambini orfani e abbandonati e che, da oltre dieci anni, è partner del progetto sociale della famiglia Moratti". Donazioni inoltre per Fondazione Facchetti, Azione Donna-Bambini Ancora che lotta contro la pedofilia, Aisla, Fondazione Amici per l'Infanza ed Emergency.
Come sempre, calcio, solidarietà e musica si sono presi per mano, con tanti amici sul palco, dai Nuovi Angeli a Ricky Bokor, da Corrado a Melody Castellari. Gran finale con il live di Roberto Vecchioni, che nei prossimi giorni si esibirà a Tel Aviv a un anno di distanza dal successo di "Chiamami Ancora Amore" prima della partenza per il nuovo tour, che avrà come filo conduttore i brani dell'ultimo disco, "I colori del buoi".
Nello spirito del Centro Coordinamento, l'Inter Club "Roberto Vecchioni" Stradella ha stretto rapporti di collaborazione con gli amici dell'Inter Club Sanremo, Moratti2000 di Pavia e Bereguardo.
