MILANO - Giorgio Gatti a fine gara, intervistato da Inter.it, rilascia un commento al pareggio ottenuto oggi contro il Vicenza, nella gara di ritorno degli ottavi di finale di campionato. Pareggio che, grazie alla vittoria in trasferta, vale l'accesso alle finali di Chianciano: "Ce la siamo vista brutta, ci siamo complicati la vita da soli, sbagliando due o tre occasioni da rete, tra le quali anche un rigore. Di conseguenza, il Vicenza nel secondo tempo ha rischiato di più, anche perchè ha trovato un Inter più molle rispetto al primo. Nei supplementari abbiamo trovato questa rete che ci ha permesso il passaggio del turno. Complessivamente vedendo entrambe le gare, credo, che la squadra che merita le finali siamo indubbiamente noi, perchè siamo stati i soli a giocare a calcio. Non condivido infatti, almeno a livello di Settore Giovanile, questa tecnica ostruzionista basata sul non far gioco, perchè per giocare a calcio bisogna essere in due. Ognuno poi affronta la gara come vuole, ma diventa duro vedere delle partite belle. Per quanto riguarda la partita odierna" - continua il tecnico nerazzurro - "Credo che sia girato tutto attorno al rigore sbagliato. I nostri avversari avrebbero dovuto cambiare tipo di gara e creare di più, senza cercare sempre la loro punta con i lanci lunghi. Hanno giocato così all'andata, come oggi. Probabilmente il loro ragionamento è stato quello di provare il tutto per tutto negli ultimi 10 minuti tentando di arrivare ai rigori. Sono stati comunque bravi, perchè quello che han fatto, a parte la leggerezza sul nostro gol, lo hanno fatto bene, concedendoci poco". Continuando dunque nell'analisi della gara, il tecnico vuole muovere una critica all'atteggiamento tattico tenuto dai suoi giocatori nel secondo tempo: "Nel secondo tempo siamo stati troppo leziosi ed eravamo in campo troppo molli. Probabilmente abbiamo visto che, durante la prima frazione di gara, siamo riusciti a controllare la partita e quindi ci siamo rilassati. Un atteggiamento del genere sarebbe stato comprensibile se fossimo stati in vantaggio per almeno una rete a zero. Sullo zero a zero, quando ogni palla lunga può essere un pericolo potenziale, non è la cosa giusta da fare. Inoltre questo Vicenza è una delle squadre fisicamente più forti che io abbia visto, con 5 o 6 gioacatori dalla stazza notevole. In ogni caso ora pensiamo ai quattro giorni di riposo cercando di trovare la migliore condizione".