MILANO - Nella gara di ritorno degli ottavi di finale del campionato di categoria, l'Inter di Giorgio Gatti è costretto, dal Vicenza, ai tempi supplementari, prima di conquistare, grazie al pareggio odierno (e alla vittoria in trasferta per uno a zero), il passaggio del turno e quindi un posto tra le otto finaliste che si sfideranno a Chianciano per il titolo di campioni di Italia. Non una grande gara, non una grande Inter, ma anche un brutto Vicenza che rinuncia a giocare cercando quasi sempre la soluzione della palla lunga. Passa in vantaggio il Vicenza, al minuto 82' e nel secondo minuto di recupero, segna dunque il gol della disperazione, su palla inattiva. La risposta nerazzurra è di Candido che sfrutta un'ingenuità della difesa ospite e con la complicità di Vojtus costruisce la rete del pareggio al 4' minuto del secondo tempo supplementare.
PRIMO TEMPO - Inizia la gara e subito, dopo una manciata di secondi, l'Inter trova una punizione dal limite; batte Bessa, fuori di un palmo alla destra di Baù. Al 4' De Sole da fondo campo mette un ottimo cross per Vojtus che è anticipato dall'uscita del portiere del Vicenza in presa aerea. Al 6' Solini in fase di appoggio si fa toccare la sfera ed il Vicenza trova una conclusione dal limite dell'area, alta sopra la traversa. Al 10' prolungata azione in area da parte dei nerazzurri, Fuser atterra Bessa mentre sta per rimettere in mezzo la palla; Rigore; sacrosanto. Batte Said, centrale e poco potente, Baù respinge. Al 12', sul fronte opposto, Di Gennaro blocca un tiro a giro di Sandrini, ottima conclusione e grande parata del portiere nerazzurro. Al 14' Bessa semina il panico in area avversaria si libera per il tiro, ma squilibrato calcia alto. Al 19' calcio di punizione dai 35 metri per il Vicenza palla in mezzo e serie di rimpalli, Zampa si trova quindi solo davanti a Di Gennaro, che si avventa sul pallone e neutralizza. Al 21' Romanò calcia in rete, ma la sua posizione sul suggerimento di Pasa è di offside. È l'Inter che tiene in mano la partita, creando e rendendosi pericolosa, con il Vicenza che si limita a calciare in avanti sperando nell'errore della difasa nerazzurra. Al 26' Vojtus, con i piedi appena dentro l'area, rientra sul sinistro e lascia partiere una gran conclusione che finisce però troppo alta. Intorno al 35' l'Inter abbassa il ritmo e la partita si addormenta a centro campo. Al 39' Baù para una conclusione dal limite dell'area piccola; un mezzo miracolo che arriva con la punta del piede sinistro. Non succede più nulla e al 40' senza recupero l'arbitro fischia la fine della prima frazione di gara.
SECONDO TEMPO - Inizia la ripresa e al 44' Romanò trova la prima conclusione, invitato da una semirovesciata di Bessa; Baù trattiene. Secondo tempo che inizia con tutto un altro ritmo: il Vicenza prova a stare più alta e l'Inter tiene botta. Al 55' Pasa prova la conclusione su una palla che esce dall'area avversaria respinta dalla difesa del Vicenza. Al 56' il Vincenza prova a pungere con Bonicelli che si libera in area, ma, al monento della conclusione, trova Di Gennaro in uscita che oppone il corpo. Al 66' Pavan prova a beffare la difesa interista con una girata molto tesa che termina a lato di un soffio. Sul fronte opposto Candido sbaglia davanti alla porta e non trova, in tuffo, la rete che metterebbe fine alle speranze vicentine. Secondo tempo sicuramente meno spettacolare con molta più fisicità e cattiveria agonistica. Al 42' la beffa: calcio di punizione sulla trequarti, palla morbida in mezzo all'area e Antinori trova la spizzata di testa che colpisce il palo e si deposita alle spalle di Di Gennaro, battuto incolpevole. In un clima infuocato dopo 4 minuti di recupero si conclude anche la seconda frazione di gioco.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE - Inizia quindi dopo pochi minuti il primo tempo supplementare. Al 6' e quindi al minuto 86' Romanò prova la girata. A Baù battuto la palla schizza appena alta sopra la traversa. Unica occasione. Dopo i 10 minuti previsti l'arbitro fischia la fine.
SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE - Nemmeno un minuto di pausa e le squadre tornano in campo. Al 4' Succede l'incredibile. Il Vicenza a centro campo guadagna una punizione. I due difensori centrali sistemano la palla e se la passano. Uno dei due giocatori ferma la palla con le mani, pensando che il gioco non fosse ancora ri-iniziato. L'arbitro fischia il fallo di mani. Candido sul pallone batte velocissimo per Vojtus che si invola in contropiede; il centravati nerazzurro si allarga e i difensori lo rincorrono. Giunto al limite taglia il campo con un passaggio intelligente per Candido che, solo in mezzo all'area, scarta Baù in uscita e deposita in rete il gol dell'1-1. Viene espulso Rama per proteste e lo stesso Spollon, il tecnico, sceso in campo per calmare gli animi.
INTER - VECENZA 1-1
Marcatori: all'82' Antinori, al 94' Candido.
Inter (4-3-3): Di Gennaro; De Sole, Solini, Galimberti, Cheremeh (80' Hoxha); Romanò, Pasa, Crisetig; Vojtus (97' Milani), Said (52' Candido), Bessa (72' Bianchetti, 90' Bandini)).
A disposizione: Crescenti, Bellitta, Bandini, Milani.
Allenatore: Gatti.
Vicenza (4-3-3): Baù; Fuser, Mardegan, Antinori(84' Esposito), Frizzo (83' Rama); Fabris, Pavan (75' Galiotto), Zampa; Sandrini, Bonicelli (57' Savasta), Civiero (46' Reniero).
A disposizione: Freschi, Rama, Esposito, Galiotto, Costa.
Allenatore: Spollon.
Arbitro: Brasi di Seregno.
Ammoniti: Pavan, De Sole, Vojtus, Cheremeh, Frizzo
Espulsi: Rama, Spollon.
