AJ: OK DAVANTI A CAMBIASSO E STANKOVIC

MILANO - Davanti a quasi 4000 persone, a Esteban Cambiasso e a Deajn Stankovic, in un Palalido caldo al cospetto di una squadra divertente e concreta, l'Armani Jeans si è imposta ieri sera sulla Legea Scafati, fino a ora imbattuta capoclassifica della Serie A, con un rotondo e netto 92 a 71, figlio di un approccio molto buono alla gara che ha permesso ai biancorossi di coach Djordjevic di chiudere avanti il primo quarto già di 15 lunghezze sul 31 a 16. Il secondo parziale vive sulla falsariga del primo, con l'Olimpia a condurre le danze grazie a ottime percentuali al tiro (50% da tre all'intervallo con 7 canestri su 14 tentativi) e alla vena di tutti gli uomini che coach Djordjevic alterna sul parquet. Alla sirena del 20' il tabellone del Palalido dice Milano 52, Scafati 29 con i titoli di coda della serata già vicini. Nella terza frazione di gioco, Milano scappa fino al +34 trascinata ancora dalle triple dei suoi esterni e dall'ottima verve dei suoi lunghi, in particolare Travis Watson che mette a referto 20 punti cui aggiungere 11 rimbalzi in poco più di 25' sul parquet. Per gli ospiti è il solo Rick Apodaca a provare a tenere a galla i suoi, chiudendo la gara con 16 punti, e a tratti Bryant Smith, già visto al Palalido qualche anno fa con la maglia del Lukoil Sofia in una sfida di Uleb Cup contro l'allora Breil Milano, che ha messo a segno 12 punti. Nel quarto quarto sono Sven Schultze, Mario Gigena e i due giovani Sergio Plumari e Stefano Mercante a chiudere la gara per la festa sugli spalti e la testa della classifica in coabitazione con Siena e Virtus Bologna. Alla fine saranno 4 i milanesi in doppia cifra: già detto di Watson, Gallinari con 14 (straordinario il suo primo tempo), Tusek con 13 e Garris con 10, mentre Blair, Calabria Schultze si sono fermati a quota 9 e Gigena a 8. Nel complesso positiva la prova di tutti i biancorossi, orfani di Nate Green per problemi muscolari, compreso Bulleri, fermo a 0 punti, che è ancora una volta risultato importante nella gestione della squadra. Positivo anche il fatto di aver chiuso la pratica virtualmente già nel primo tempo, permettendo così allo staff tecnico di dividere in maniera equilibrata i minuti sul parquet di tutti i ragazzi, come ha sottolineato Djordjevic in sala stampa alla fine: "Ieri sera tutti i ragazzi hanno giocato circa 20' a testa: si tratta di una cosa molto importante in vista della partita difficilissima di domenica a Porto San Giorgio contro la Premiata Montegranaro".


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