APPIANO GENTILE - La scena è sempre la stessa. Susanna Wermelinger siede in studio di fronte a uno dei campioni nerazzurri. Ma è sempre una storia diversa, nuova e tutta da scoprire. E questa volta tocca a Pierre Wome raccontarsi a "Raggi X", a raccontare la sua Africa, dall'infanzia alle sue passioni, come quelle per il "cinema cattivo" (l'eroe è Rambo), per tutti i tipi di musica "Hip-pop, Salsa, Reggae, qualsiasi insomma". Sembrerebbe un duro vero, il mancino, ma inaspettatamente adora le canzoni di Laura Pausini ed è stato capace di scrivere una poesia per una donna. "Ma solo per mia moglie, un amore nato in uno stadio quando avevo 15 anni".
E la sua storia continua. Se nella vita non avesse fatto il calciatore avrebbe fatto... l'attore. Anche se poi scopri che, pur di riuscire a giocare a calcio, di sacrifici ne sono stati fatti tanti: dal primo pallone che ha avuto "anche se poi non possedevo le scarpe", al desiderio della famiglia "che voleva che andassi a scuola. E meno male che ne ho trovato una nella quale sono riuscito a conciliare il calcio con lo studio". Tutto senza dimenticare l'Africa, il razzismo ("a volte c'è qualche stupido di troppo, ma la vita è così"), il calcio, la rabbia "che provo tutte le volte che non posso giocare, ma non è che ho ragione, c'è un allenatore che decide, è che io vorrei sempre giocare". Pierre Wome solo a "Raggi x", in onda questa sera su Inter Channel alle ore 21 (repliche 23.45 e il 4/3 alle ore 2.45, 13.00, 13.45).