MANCINI: "PRIMO PASSO, VINCERE DOMANI"

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini affronta la conferenza stampa di apertura del campionato chiarendo subito che, da domani pomeriggio, ogni ricordo dell'estate deve svanire, e se il Treviso si è affrontato una sola volta, lo scorso luglio in amichevole a Brunico con i nerazzurri che non avevano partecipato al tour in Inghilterra, adesso ogni cosa sarà diversa. Il Treviso è in serie A e, nelle prime giornate di campionato, il rischio-sorpresa è sempre dietro l'angolo. "Sarà un avversario che si giocherà il tutto per tutto, senza rischiare nulla. Quindi, se mi chiedete quali sono i nostri obiettivi, rispondo: vincere domani la prima partita", così il tecnico definisce la neo promossa veneta e indirizza le attenzioni sull'esordio stagionale nella Serie A Tim, entrando poi nel vivo della questioni tecniche sulle scelte di formazione, argomento tradizionale della vigilia.
Sollecitato dai giornalisti, Mancini parla di una possibile convivenza fra Juan Sebastian Veron e David Pizarro che sembra ancora abbastanza prematura –"se in Inghilterra avessi avuto tutti i giocatori a disposizione, avrei potuto provare di più, anche se in realtà non manca molto "- e chiarisce anche che Veron, con i 120 minuti della finale di Supercoppa Tim nelle gambe e i crampi accusati durante il ritorno del Preliminare di Champions, potrebbe non essere al meglio. Come Dejan Stankovic, sostituito nella partita di mercoledì durante l'intervallo "per un prtoblemino muscolare", e "Oba" Martins, rientrato questa mattina (ore 8.30) dalla Nigeria e ancora un po' sofferente a causa della botta al costato presa in Libia-Nigeria. Ci sarà invece Adriano, che ha avuto prima del ritorno del Preliminare problemi di stomaco, ma ora sta bene. Stagione decisiva per Alvaro Recoba? Il tecnico ci conta e, ribadisce, "dipende solo da lui".
Nessuna dichiarazione, invece sul caso Walter Samuel. "Non ho nulla da dire perché non cambio opinione, neppure se gli è stata confermata la squalifica", dice Mancini, che già aveva dichiarato immotivato il primo provvedimento e concorda con la Società sul ricorso alla Caf che sarà presentato durante la prossima settimana. Infine, anche se domani al "Meazza" arbitrerà Paolo Tagliavento di Terni, si parla di Pierluigi Collina, al momento relegato in un torneo di serie B che, per altro, non riesce a partire completamente. "Se per anni è stato il miglior arbitro italiano e del mondo, doveva stare in A". Secondo l’allenatore dell’Inter, se in Italia il conflitto di interesse è un fenomeno così vasto, non era il caso di privare la serie A di un arbitro così bravo, anche se testimonial di uno sponsor legato al Milan.


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